Patente Europea del Computer ECDL
Quando si parla di patente e subito vengono in mente i punti. Quanti se ne hanno, quanti se ne perdono… ma la patente europea di guida del computer (ECDL), qui sotto esame, non ha nulla a che fare con il codice della strada.
È un titolo di studio, una specie di brevetto introdotto ufficialmente in Italia dodici anni fa dall’Unione Europea e tuttora oggetto di finanziamenti e discussioni. Esistono diversi livelli di riconoscimento previsti nell’ambito dell’ECDL e quello di cui ci si occupa in queste pagine è il più basso, dedicato a nozioni base per usare un pc.
Chi supera i sette esami che precedono la conquista dell’attestato certifica un buon livello di conoscenze informatiche fondamentali, e si appropria di un utile viatico per il mondo del lavoro. O almeno così dovrebbe essere. Ad avere dei dubbi sono decine e decine di uomini e donne che hanno superato i test o che hanno preparato studenti a superarlo.
La patente e la Skill Card
La patente europea consiste, come si è detto, di sette prove, corrispondenti ad altrettanti moduli da compilare su diverse materie legate all’uso e alla conoscenza del computer.
Patente Europea del Computer
Considerarla un “titolo” è assolutamente ridicolo.
L’unica utilità dell’ECDL è di dare a chi di un computer non ha mai sentito parlare le basi minime per operare con lo strumento, ma ritengo che debba essere considerata cultura personale di base, un “must” non solo per insegnare ma per svolgere qualunque attività in un luogo dove ci sia un minimo di informatizzazione.
Sono sette i moduli da conoscere per ottenere la patente del computer europea.
Nel primo si trattano “concetti fondamentali riguardanti la Tecnologia dell’Informazione”.
Il test collegato prevede otto domande in corrispondenza delle otto sezioni che compongono il modulo stesso.
Più pratico il secondo capitolo: “uso del computer e gestione dei file”.
Ci si specializza con il terzo modulo, studiato per verificare la competenza del candidato nell’uso di un elaboratore di testi. Subito dopo si passa al foglio di calcolo elettronico, materia di studio del quarto “volume” d’esame. Nel quinto modulo sono le basi di dati a fare la parte del leone.
Sotto esame è la capacità di creare un archivio di file e di estrarre dati da un database esistente. Mancano ancora due tappe prima della conquista dell’attestato. Al sesto posto si trova la verifica sulle tecniche di presentazione digitali (in sostanza, PowerPoint), e al settimo l’uso dei browser per navigare in Internet, per fare ricerche in Rete e per spedire e ricevere posta elettronica.
Patente Europea del Computer ECDL si articola:
Modulo 1 – Concetti di base della Tecnologia dell’Informazione;
Modulo 2 – Uso del computer e gestione dei file;
Modulo 3 – Elaborazione testi;
Modulo 4 – Foglio elettronico;
Modulo 5 – Basi di dati;
Modulo 6 – Strumenti di presentazione;
Modulo 7 – Reti informatiche.
PATENTE DEL COMPUTER esame ECDL
Dopo aver visto numerosi altri titoli dedicati alla preparazione all’esame per l’ECDL, tutti rigorosamente multimediali, secca ammetterlo, ma è proprio questo volume cartaceo edito da Zanichelli e che si avvale di un CD come semplice supporto ad aver dimostrato il più alto potenziale didattico. Il merito è senza dubbio dell’autore, Federico Tibone, che ha saputo creare una struttura che funge davvero da percorso all’apprendimento di tutte le nozioni indispensabili al conseguimento della patente europea del computer.
A ciò si aggiunge il buon uso fatto dei supporti multimediali, in questo caso CD e sito. La patente del computer dimostra una volta di più che, quando si parla di didattica in senso stretto, non è ancora possibile prescindere dal classico volume di testo. Animazioni, esempi visivi, spunti pratici ed esercitazioni interattive sono tutti strumenti utilissimi ma che difficilmente possono sostituire del tutto la vecchia carta. Il sommario dell’opera è strutturato in modo da essere perfettamente conforme alla versione del Syllabus, cioè il documento ufficiale che costituisce lo standard di riferimento per l’ECDL.
Una scelta intelligente e che si rivela fondamentale per il buon esito della preparazione. All’inizio di ognuno dei sette Moduli in cui è suddiviso il libro si trova una tabella che illustra la corrispondenza tra ciascun punto del Syllabus e le pagine del volume. A facilitare ulteriormente il percorso del lettore c’è poi il fatto che ogni Modulo è a sua volta composto da una serie di Unità articolate su una serie di schede. A ciascuna di esse corrispondono due pagine affiancate che illustrano per intero un determinato argomento, con tanto di riferimento ai contenuti nel CD.
Ma gli trumenti per verificare il proprio livello di apprendimento sono numerosi. Oltre agli esercizi da fare con carta e penna e a quelli he richiedono l’uso del computer, presenti in ogni scheda, si affiancano infatti anche una verifica alla fine di ogni Unità e un’altra al termine di ciascun Modulo.
Non mancano, infine, le simulazioni delle prove di same ECDL. Al CD-ROM allegato, che contiene inoltre filmati e immagini interattive, i affianca un sito web che mette a disposizione una serie di esercizi interattivi con un sistema di correzione automatica per l’autovalutazione.
La patente europea per il computer
(ECDL, European Computer Driving Licence) oggi ha molta più importanza rispetto al passato.
È obbligatoria in alcune facoltà universitarie, è richiesta in molti concorsi pubblici, fa bella figura nei curriculum di chi cerca lavoro. Il nostro consiglio, quindi, è di conseguire questo titolo presso un qualsiasi centro accreditato, ma senza partecipare ai corsi cui faceva riferimento.
Del resto, a quanto dice, il suo livello di “istruzione informatica” è più che sufficiente per passare gli esami. Per ottenere la patente, del resto, deve superare sette prove, suddivise in moduli, per testare la conoscenza nei seguenti ambiti: concetti base della tecnologia dell’informazione, gestione dei documenti, elaborazione testi, fogli elettronici, basi di dati, presentazione/disegno e reti informatiche.
Si prepari da sola, eventualmente, negli ambiti in cui si sente meno sicura, considerando che alcuni temi (come le reti, per esempio) non vengono certo approfondite. Per tutte le informazioni di cui avrà bisogno può fare riferimento al sito web ecdl.it.