Mi Hanno Rubato il Portatile


Mi Hanno Rubato il Portatile cosa fare

Il notebook ormai ci è stato sottratto e con esso sembrano perse molte informazioni che, probabilmente, non potranno più essere recuperate. Ecco cosa fare per denunciare il furto e tutelarsi da eventuali abusi.Vi hanno rubato il portatile? No problem

 

“Di che colore era il suo portatile?”. “Era nero, anzi no, grigio scuro.

Ha presente quel grigio metallizzato che va di moda adesso…”.

“Il nome esatto del modello?” “

Bi-Sessanta e qualcosa… non ricordo… è importante? Facevano la pubblicità in TV, c’è il processore con quel nome famoso… a casa dovrei avere la fattura, devo telefonare per chiedere…”.

Siamo indifesi, agitati, e confusi perché hanno appena rubato il nostro portatile. Non saremmo in grado neanche di ripetere il nostro numero telefonico. L’ufficiale di Polizia ci guarda e scrive a macchina tutto quello che diciamo. Per lui è uno dei tanti computer rubati, per noi è una parte della nostra vita nelle mani di qualcuno che con ogni probabilità resterà impunito. Noi non possiamo aiutarvi a mantenere la calma, né darvi la classica pacca sulla spalla: vi possiamo però spiegare cosa fare appena vi rendete conto che il vostro portatile – notebook è stato rubato.

Cosa fare se ti hanno rubato il portatile:

Raccogliete tutti i dati Prima di correre al posto di Polizia più vicino, cercate di recuperare tutti i dati cartacei relativi al vostro computer o, almeno, tutti quelli che avete e trovate, in particolare: – La fattura di acquisto – Il codice seriale del portatile (se l’avete segnato da qualche parte come consigliato) – L’eventuale polizza assicurativa sul furto del portatile o eventualmente la polizza assicurativa generica che copre i furti in casa o in automobile. – Fate mente locale sui dati contenuti nel vostro computer: pensate bene se al suo interno c’erano informazioni riservate, codici di accesso a siti Web, servizi di carta di credito, o banche on-line.

Bloccate i servizi Se vi rendete conto che il vostro computer conteneva dati sufficienti per permettere l’accesso a banche on-line, risalire al numero di carta di credito o a sistemi di pagamento sul Web, provvedete subito a bloccare questi servizi come vi spieghiamo a partire da pagina X. Bloccate la carta di credito con la stessa tempestività con cui agireste se vi avessero rubato il portafoglio

Rivolgetevi alle Autorità Raccolte le idee ed eventuali documenti, rivolgetevi alle Autorità Giudiziarie, ossia Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Sapranno loro come accogliervi: non siete né i primi né gli ultimi ad aver subito un furto del genere. Le parole giuste da dire sono “Devo sporgere querela per il furto del mio computer portatile”. A questo punto, quando vi sarete accomodati davanti alla scrivania, l’ufficiale raccoglierà i vostri dati anagrafici ed eventuali dichiarazioni, trascrivendole. Potrebbe farvi delle domande, oppure lasciare a voi la possibilità di parlare. L’importante è che siate il più precisi possibile, a costo di essere pignoli. Non preoccupatevi di “disturbare” né di far attendere troppo le persone in coda dopo di voi: le autorità hanno l’obbligo di accogliere la querela e tutto quanto avete da dire. La precisione della querela non è solo utile per recuperare il portatile e rintracciare il ladro, ma anche per sollevarvi da qualsiasi responsabilità collegata ad atti illeciti compiuti con il notebook e attraverso i dati in esso contenuti.

Ecco le informazioni che dovete comunicare alle autorità, sempre che ne siate in possesso.

– Numero di serie del portatile

– Modello del portatile

– Copia della fattura di acquisto

– Eventuali accessori trafugati con il portatile (descrivete anche la borsa e il suo contenuto)

– Numero di polizza assicurativa (se in possesso)

– Natura dei dati contenuti nel portatile: se vi erano contenuti dati sensibili, documenti riservati personali o di lavoro, fotografie di famiglia e così via

– Se nel computer erano contenuti codici di accesso a siti Web, servizi di carta di credito, o banche on-line dettagliate accuratamente ogni riferimento.

 

Dichiarate di aver provveduto al blocco dei servizi, nel caso lo abbiate già fatto.

Al termine delle dichiarazioni chiedete espressamente di essere avvisati nell’eventualità che il caso venga archiviato. Perlomeno saprete in che momento le autorità hanno deciso di “gettare la spugna” nella ricerca dei colpevoli.  Infine richiedete copia della querela.

 

 Se siete in possesso di una polizza assicurativa Contattate la vostra l’assicurazione Dopo aver fatto la querela potete contattare la compagnia di assicurazioni, se il vostro portatile era assicurato: dovrete trasmettere una copia dell’atto, il numero di polizza, la fattura di acquisto del portatile e il suo numero seriale (quest’ultimo se si tratta di un’assicurazione stipulata con il produttore del notebook). Verificate modalità e importi che vogliono accordarvi, alla luce del contratto stipulato al momento della sottoscrizione della polizza.

Non  tutti sanno che se Segnalate al produttore il furto del portatile Molti produttori di portatili hanno una propria banca dati in cui conservare i numeri seriali dei portatili rubati. Purtroppo non è una banca dati unificata come accade per i codici IMEI dei telefoni cellulari, tuttavia è uno strumento utile perché i centri di assistenza controllano se i portatili in riparazione rientrano in questi elenchi o meno. In alcuni casi se il vostro dispositivo è collegato potrebbero fornirvi l’indirizzo Ip.

Segnalate il furto al gestore… dell’antifurto (se in possesso) Se avete installato sul computer un antifurto di tipo software o sofisticati sistemi satellitari, avvisate il gestore secondo le modalità indicate (chiamata al numero verde o invio di e-mail). Sembra inutile dirlo, però quando si è sotto shock dopo aver subito un furto si è poco lucidi: non pretendete di farvi dare la posizione esatta del portatile, l’indirizzo o qualsiasi altro riferimento. Solo le Autorità Giudiziarie possono intervenire e rendere giustizia. Piuttosto collaborate con il servizio di antifurto e agevolate la trasmissione delle informazioni alle Autorità.

Terminato tutto resta ancora una cosa da fare: proteggere la vostra privacy. Molti utenti, per comodità, lasciano memorizzati all’interno del computer tutti i dati di accesso ai servizi on-line. Anche in questo caso raccomandiamo di non lasciare mai le password all’interno del PC, a meno che non siano password crittografate. Per evitare che un perfetto estraneo (il ladro, o chi per esso) scorrazzi indisturbato on-line e acceda ai siti Web con i vostri nomi utente e password, collegatevi a Internet dal computer di un amico e modificate tutte le password possibili, se le avevate crittografate con una password sicura quasi sicuramente siete ancora in grado di modificarle. Vi diamo qualche dritta sui siti per i quali è meglio prestare più attenzione.

L’account di posta elettronica (per evitare il download della vostra posta, la sua lettura e che siano compiuti reati o abusi a vostro nome)

Siti di shopping on line (per evitare acquisti a vostro nome)

Siti o programmi di chat, forum (volete che qualcuno “rubi” la vostra identità?)

 

dati del portatile

numero 1

Ogni notebook ha un adesivo per certificare l’autenticità del sistema operativo. Questo dato non è utile in caso di furto: trascriverlo non servirà a nulla.

 

numero 2Il seriale del computer portatile è l’unico sistema per identificarlo in modo univoco.
Trascrivete sempre questo numero.

 

numero 3

Il LAN MAC (Local Area Network Media Access Control) è un indirizzo che identifica
univocamente il nodo di una rete.  Trascrivetelo, potrebbe tornare utile.

 

numero 4Conoscere il modello del computer è importante per dare segnalazioni più precise alle Autorità

 

Adesso sai cosa ti serve per identificare il portatile per effettuare una denuncia presso le autorità competenti: Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Ovviamente lo staff di offertagratis augura che questi dati magari ti servano per altre operazioni, ma in ogni caso è sempre utile averle in possesso anche quando il vostro computer è via per manutenzione o per assistenza tecnica.