Creare CD audio perfetti


Suggerimenti per masterizzare un CD Audio correttamenteCD Audio, masterizzare

La copia dei CD audio riesce alla perfezione solo se  dati memorizzati sul CD sorgente vengono letti correttamente. Per prima cosa, quindi, è necessario controllare l’unità di lettura. Recenti studi di laboratorio hanno dimostrato che circa nell’ 80 percento  dei casi la presenza di rumori di fondo che disturbano il segnale è dovuta proprio a problemi sui lettori. Anche gli apparecchi più moderni, infatti,  possono avere qualche difficoltà e, dopo una pausa,  possono non riuscire a riprendere la lettura dal punto giusto. Ne consegue che, nel CD masterizzato,  si possono formare spazi vuoti, oppure spezzoni di brani sovrapposte. Tutte queste imprecisioni vengono percepite come rumori di disturbo.

Modalità DAO

Per poter scrivere un CD audio secondo le specifiche  del Red Book, il masterizzatore deve funzionare in modalità Disk at Once (DAO). Per scoprire in che modalità funziona la vostra unità, per prima  cosa fate riferimento al manuale incluso nella confezione o in alternativa, alle informazioni reperibili su Internet a partire ovviamente dai siti dei produttori.

 

Suggerimenti per masterizzare un CD Audio correttamente

Se il masterizzatore non lavora in Disc at Once,  allora bisogna optare per la modalità Track at Once (TAO), in cui il laser di scrittura viene disattivato  dopo ogni traccia, ovvero al termine di ogni brano  musicale. Tra le tracce si formano quindi brevi aree difettose che, a volte, in alcuni lettori vengono avvertite come disturbi. Alcuni riproduttori portatili con ammortizzamento anti-shock si rifiutano  addirittura di riprodurre questi CD. Tra le varie tracce vengono inoltre inserite pause di circa due secondi (impostazione standard), che sono molto  fastidiose soprattutto con i brani di musica classica o con le registrazioni dal vivo. Come detto in principio, proprio quando si masterizzano CD audio si consiglia caldamente di passare  sempre attraverso il disco rigido. Per memorizzare sull’hard disk i dati di un CD musicale della durata di 80 minuti occorrono almeno 800 MB, meglio ancora 1 GB, di spazio libero.

Prima di ogni sessione di copia, dunque,  sinceratevi di avere spazio sufficiente a disposizione. La lettura dei dati audio è molto lenta e raggiunge solo un terzo, al massimo la metà, della  velocità massima. Scendendo la velocità di lettura,  aumentano le probabilità di buffer under run, salvo nel caso in cui si lavori con un nuovo masterizzatore dotato di un apposito sistema di protezione da questo  genere di errore. audio correttamente non ci sono più problemi. Il  software, infatti, solitamente non causa problemi.

Diverso è il caso in cui il lettore di CD, per qualche  ragione, incontri delle difficoltà. In occasioni di questo tipo, infatti, Programmi-gratis-per-masterizzaredevono intervenire le routine di lettura del programma di masterizzazione, ognuna con i suoi pregi e difetti. Visto che per certi  aspetti la questione è anche soggettiva, non ci sembra opportuno consigliare una soluzione piuttosto che un’altra: sarà la vostra esperienza diretta e  il livello di soddisfazione a orientarvi verso la scelta più corretta. Unica indicazione: se lavorate con   Easy CD Creator, avete un altro ostacolo da superare.

La funzione di copia riconosce la modalità DAO, indispensabile per i CD audio  Anche se certo a qualcuno potrebbe sembrare banale, persino con i sistemi ottici vale la buona regola di mantenere puliti i componenti e i supporti.

Dunque, così come eravate soliti fare con i  vecchi dischi in vinile, allo stesso modo procedete alla pulizia costante dei vostri CD e, periodicamente, anche a quella dei lettori laser delle unità  ottiche. I CD non sono poi così insensibili come ci hanno fatto credere i produttori. Per evitare problemi, pertanto, non usate CD sporchi o pieni di  ditate. Se non lo sapete, infine, i CD devono essere puliti utilizzando un panno morbido e senza lanugine, con movimenti che partono dal centro e vanno verso i lati del disco. Così facendo si rimuove almeno lo sporco più grossolano.   Ultimati tutti questi controlli preliminari è finalmente giunta l’ora di avviare il programma di masterizzazione. Naturalmente, bisogna partire dalla creazione di un nuovo progetto, finalizzato alla realizzazione di una copia di un disco audio.  Interfacce semplificate e wizard a parte, sebbene con qualche piccola differenza Nero , Easy CD  creator, Feurio, Win on CD e gli  altri programmi sono strutturati per fare in modo che all’ apertura di ogni nuovo progetto, l’utente debba innanzitutto definire il tipo di disco che intende realizzare.

 

In ogni caso, tutti questi programmi  offrono anche le stesse funzioni attraverso  i più classici menu a tendina. Sia che stiate utilizzando una procedura guidata, sia che invece stiate operando in modalità per così dire standard,  a questo punto dovete occuparvi di indicare al programma l’unità sorgente, ovvero il lettore CD contenente  l’originale da copiare. Nel progetto appena  creato, dunque, cercate la voce UNITÀ SORGENTE e indicate al programma il lettore CD-ROM in cui è inserito  il CD audio da copiare.

Se avete il solo masterizzatore,nessun problema. Il programma userà l’unità prima  per estrarre sul disco fisso il contenuto del disco originale, quindi per scrivere i dati su un nuovo supporto. Per i motivi visti in precedenza, al momento di scegliere  la modalità di scrittura cercate di impostare il valore su Disc at Once (DAO), così da ottenere un  disco conforme alle specifiche previste per i CD audio. La modalità TAO, infatti, potrebbe essere causa  di problemi come disturbi del segnale o inaspettati rumori di fondo.

Per farlo cercate nell’interfaccia del vostro programma di masterizzazione la voce   MODALITÀ DI SCRITTURA (o qualcosa di simile) ed evidenziate quella prescelta.