La copertina del DVD


La questione copertine è meno problematica da un punto di vista dei materiali, dato che fondamentalmente la scelta è fra due opzioni: sfruttare i fogli già fustellati (in pratica, la copertina è su un foglio A4 che è però già predisposto per “liberarla” facilmente) o stampare su normali fogli A4 e provvedere poi al taglio manuale. Questo secondo sistema, in realtà, presenta un paio di vantaggi: prima di tutto è economico (posso usare anche normale carta da fotocopie, o carta fotografica solo per i progetti più importanti) e consente una creazione più semplice della copertina: il fatto che non ci siano linee obbligate sulla carta infatti ci permette di posizionare il nostro lavoro in qualsiasi punto del foglio dove la stampante riesca a far arrivare l’inchiostro.

Purtroppo, è richiesta poi una discreta abilità manuale con strumenti come bisturi e taglierini per rifilare bene il tutto – con le forbici, purtroppo, difficilmente si riesce a tagliare copertinediritto. Con i fogli prefustellati, invece, siamo obbligati a rispettare gli allineamenti del formato prescelto, e poiché la stampante non sempre è perfetta nel caricamento della carta, dobbiamo tenerne conto lavorando con “tolleranze” più larghe. Per esempio, se vogliamo riempire una copertina pretagliata con una immagine di sfondo, dobbiamo fare in modo che l’immagine stessa si estenda oltre i bordi teorici della copertina per almeno 3 millimetri su ogni lato. Questi 3 millimetri non è detto che vengano stampati all’interno dei contorni del formato, e comunque se vengono stampati a sinistra, a destra ne mancheranno altrettanti che magari pensavamo fossero dentro il bordo. Conseguenza pratica: negli ultimi 3 millimetri all’interno della copertina non bisogna mettere scritte di nessun tipo, perché c’è la possibilità che vengano stampate fuori dal bordo.

Scelto il nostro supporto preferito, è il momento di comporre la copertina.

Realizzare Etichette e Copertine per Cd e Dvd

Come nel caso dell’etichetta del disco, i programmi specializzati ci vengono in aiuto, e utilizzandoli possiamo spesso sfruttare librerie più o meno fornite di formati già impostati e solo da completare con i nostri testi. Già, ma cosa mettere in copertina? Una foto ovviamente, che è la prima cosa che si nota e dà il “tono” generale al prodotto; e poi, i testi che indichino quali sono i contenuti, chi li ha creati, e magari anche dove e quando, soprattutto nel caso di video amatoriali. Se avete realizzato un CD musicale, sulla copertina è sufficiente mettere il titolo che date al CD e l’esecutore dei pezzi (o gli esecutori). Le stesse informazioni vanno riportate sul dorso, facendo attenzione al senso di scrittura: i CD nei jewel-box hanno in effetti due dorsi, che si stampano insieme al retro del CD. Una volta che avete preparato il retro (è il posto ideale per mettere i titoli delle canzoni), riportate titolo del disco e autore sul dorso di sinistra scrivendo dal basso verso l’alto, e sul dorso di destra dall’alto verso il basso. Quando monterete le cover nel jewel-box vedrete che le scritte saranno tutte scritte nella direzione corretta (vedi riquadro “Il verso della spina”).

Le copertine dei CD

La copertina del DVD è tecnicamente più semplice di quella del CD, visto che è costituita da un unico foglio dove vanno stampati il retro (a sinistra), il dorso e il frontespizio (a destra). Potete scegliere se utilizzare una foto verticale, per il solo frontespizio (e quindi metterne una diversa nel retro usando il dorso come separatore in colore neutro), oppure inserire una foto orizzontale che copra l’intera superficie della copertina. Questa soluzione è molto bella ma di difficile realizzazione, più che altro per la difficoltà di reperire foto “adatte”: queste devono avere il centro d’interesse nella metà di destra, soprattutto nella zona alta, mentre la parte bassa dovrebbe essere sufficientemente uniforme da permettere di inserire scritte e simboli senza disturbare la visione.

Per quanto riguarda i testi, sul frontespizio si inseriscono di solito titolo e autore del film, oltre ai nomi dei principali interpreti. Ovviamente, se si tratta di un video delle vacanze, probabilmente è più importante sapere dove e quando è stato girato che non il nome di chi manovrava la telecamera. Quindi magari un “Vacanze di Natale 2013 – Cuba”  è più chiaro di un “Il nostro uomo all’Avana – protagonisti me, mia moglie, apparizione speciale della cugina Laura”. Se invece avete davvero realizzato una produzione di tipo televisivo (un documentario, un’inchiesta) allora regista e principali personaggi del cast vanno citati sul frontespizio, mentre il retro conterrà in alto un riassunto del contenuto e in basso maggiori informazioni sul cast (ovvero i protagonisti e gli ideatori del lavoro). Inoltre, è meglio inserire i dati tecnici del DVD (sistema PAL, zona 2 per l’Italia) e il formato audio (stereo, Dolby o altro).

Se la produzione è stata particolarmente impegnativa, può essere il caso di realizzare un foglio o un libretto accompagnatorio da inserire all’interno della custodia. Lì potranno trovare posto, a seconda delle pagine che vogliamo stampare, foto di backstage (cioè di come lavorava la troupe mentre si girava il filmato), informazioni biografiche sul regista e sui protagonisti, informazioni sulla crew (cioè la squadra di tecnici che ha realizzato il video – cameraman, microfonisti, addetti luci, effetti speciali, trucco e così via). Le regole sull’uso di caratteri e colori sono, anche per i DVD, le stesse che valgono per quelle dei CD e per le etichette dei dischi: non esagerate nel mischiare i font di caratteri (limitatevi a due o tre al massimo), scegliete colori intonati allo sfondo ma capaci di staccarsene per essere leggibili; in caso di necessità, ricorrete alle ombreggiature. Per qualche suggerimento “estetico”, date un’occhiata al riquadro “I consigli del grafico professionista”.

Vedrete che, dopo qualche prova, le vostre copertine saranno indistinguibili da quelle dei dischi che vedete nei negozi.

 

suggerimentiI consigli del grafico professionista

 

 

1 . Una foto di copertina ha un impatto visivo molto meglio di uno con solo il testo. Scegliere una foto significativa , in grado di rappresentare il contenuto del disco .

2 . La presenza della fotografia tende a rendere più difficile la lettura scrittura . utilizzare possibilmente con zone di colore uniforme, le foto che consentono un posizionamento del testo facile .

3 . Per il lettering , non utilizzare più di due, massimo tre font in un unico coperchio e mantenere lo stesso font per tutto il materiale dello stesso disco ( copertina, booklet , etichetta) .

4 . Se la scrittura non è spiccava abbastanza in background , cercare di fornire loro un ombra che si staccano dalla foto .

5 . Ricordate che a parità di dimensioni , sono i caratteri più leggibili semplice graficamente , è più facile da leggere il testo scuro su sfondo chiaro che il testo chiaro su sfondo scuro , i lunghi testi in minuscolo anziché maiuscolo .

6 . I caratteri ” graziati ” (Times , Garamond ) comunicano classicità e l’eleganza, i caratteri ” Stick ” ( Helvetica , Arial ) e Modernità dinamismo .

7 . Il colore del testo dovrebbe essere in armonia con quello della foto qui sotto . Utilizzare strumenti come ” contagocce ” per selezionare un colore adatto dalla foto, che è presente nella foto , ma non nella zona dove saranno collocati caratteri.

8 . Il titolo di un’opera multimediale rimane più impresso se si utilizza un carattere ben caratterizzato e insolito . Film e serie televisive Molti hanno dato origine alle loro famiglie di font (si pensi a Star Trek . ) Tuttavia , utilizzare i caratteri speciali per i testi lunghi e le descrizioni rende il testo difficile da leggere .

9 . Se siete indecisi sulla ” forma” per dare blocchi di testo sulla copertina di un DVD partite con testo centrato , ei testi più giustificati ( sinistro e destro ) . Poi modificato in base al risultato .

10 . Ricordate sempre che è meglio essere Barocco essenziale : utilizzato il minimo di elementi decorativi e gli elementi preferenza che danno informazioni sul contenuto del disco .