Studio MX è una raccolta completa di programmi adatti per tutte le fasi che portano dallo sviluppo del progetto alla pubblicazione on-line di un sito Internet, e che comprende anche Flash e Dreamweaver, due degli applicativi più diffusi e utilizzati per realizzare soluzioni ad alto contenuto interattivo e che rappresentano la scelta a più alto contenuto tecnologico proposta da Macromedia.
A questi software, ormai noti sia agli utenti professionali sia a quelli amatoriali, si affiancano altri due applicativi specificatamente preposti allo sviluppo della grafica per il web: Fireworks e Freehand. Si tratta di strumenti per realizzare disegni vettoriali (del resto anche Flash opera in questa modalità) e costituiscono una valida, e più economica, alternativa a prodotti più blasonati come Photoshop (non vettoriale) e Illustrator, poiché durante l’uso i rivelano due validi complementi rispettivamente nel ritocco fotografico e nel disegno. Come si capisce dalla sigla posta accanto al nome della suite, tutti i programmi inseriti da Macromedia sono aggiornati alla versione e sono contraddistinti da una concreta riorganizzazione dell’interfaccia, che ha permesso sia di razionalizzare ulteriormente la disposizione degli strumenti sia di ottimizzare l’uso dell’area visualizzata sullo schermo.
Questi interventi sono ben visibili in tutti gli applicativi, ma è particolarmente apprezzabile in Dreamweaver dove, finalmente, la finestra che comprende i file e i componenti del sito è delle corrette dimensioni e non consuma spazio a quella relativa alle operazioni sulla pagina. Anche nell’ottica di adeguare l’interfaccia grafica a quella di Windows XP, Studio MX propone una gamma di icone e colori che rendono più gradevole e facile la ricerca e l’uso degli strumenti in dotazione ai programmi.Un’altra novità implementata in tutti gli applicativi è l’adozione di una schermata iniziale in cui vengono riassunte le diverse modalità per cominciare a lavorare.
Questa soluzione rende più ergonomico l’accesso agli ultimi progetti perti, compresi quelli lasciati in sospeso, e permette di selezionare i template, i modelli e gli stili (tra cui quelli con estensione CSS di Dreamweaver), pronti per essere utilizzati all’interno del sito che ci si appresta a sviluppare. A questo proposito, utilizzando il pannello inserito nella nuova versione di Dreamweaver si può gestire agilmente il formato del progetto web scegliendo tra una nutrita lista di possibilità, che comprende tutti gli schemi più diffusamente utilizzati on-line, compresi ASP, PHP e numerose altre estensioni dinamiche. Anche la nuova versione di Flash (la settima, per la precisione) adotta questa innovativa schermata all’avvio del software e offre novità riguardo l’uso di modelli già pronti per i nuovi progetti, che permettono di scegliere già in questa fase alcune semplici tipologie di documento interattivo, per esempio lo slide show (animazione simile alle presentazioni in Power Point) capace di comporsi automaticamente, lasciando all’utente solo l’onere di inserire i contributi testuali e multimediali (foto, immagini e suoni).
Per rendere più semplice e intuitivo l’apprendimento e l’uso dei programmi inclusi per la progettazione dell’aspetto grafico, Macromedia ha adottato per tutti i componenti di Studio MX un singolo modello di interfaccia, di volta in volta adattato ai singoli applicativi. Questo accorgimento dovrebbe garantire una maggiore facilità d’uso, soprattutto per chi non ha avuto ancora modo di usare i software della suite, ma rende più semplice anche agli utenti esperti il passaggio da un applicativo all’altro in fase produttiva. La nuova organizzazione dello schermo permette di trovare nella medesima posizione le categorie di comandi analoghi all’interno dei programmi, per esempio gli strumenti di modifica delle proprietà degli oggetti stanno in basso sia in Flash sia in Fireworks, ma il tipo di oggetti modificabili e la modalità di queste operazioni cambiano dall’uno all’altro a seconda delle specifiche funzionalità. Tutto ciò senza modificare la filosofia che contraddistingue da sempre gli strumenti di Macromedia e che si può percepire utilizzando tutti i componenti della suite. Vale la pena di soffermarsi anche sulle novità peculiari introdotte in Studio MX, valutandole all’interno dei singoli pacchetti. Da capostipite degli applicativi di Macromedia dedicati alla creazione e alla pubblicazione di pagine HTML, Dreamweaver MX con il tempo è diventato uno strumento completo per la gestione dell’intera architettura del sito.
Nella versione sono stati introdotti strumenti che permettono di simulare un server per poter testare al meglio il funzionamento dei database dinamici, senza ricorrere ad applicativi esterni complicati e difficilmente configurabili come ColdFusion (peraltro presente nella precedente versione di Studio MX). Flash MX è ormai diventato un punto di riferimento nel mondo degli sviluppatori web, poiché permette di realizzare agilmente progetti altamente interattivi e di notevole complessità, come i videogiochi destinati a essere utilizzati on-line. Il tutto con una forte ottimizzazione per l’ambito web grazie all’impiego di grafica vettoriale, ma proprio per questo il software si è rivelato nel tempo particolarmente versatile anche per la creazione di ipertesti su CD-ROM.
Ultima versione ha introdotto numerose novità volte a implementare la dotazione degli strumenti dedicati alla grafica, oltre alla già citata schermata iniziale che permette anche agli utenti poco pratici di realizzare senza sforzo semplici prodotti multimediali di buona qualità.
Inoltre, in questa nuova edizione spicca l’organizzazione dell’interfaccia attraverso l’uso di finestre facilmente attivabili e disattivabili, un accorgimento che rende sempre agevole la visualizzazione dell’area di lavoro, mantenendo raggruppati tutti i comandi necessari, per evitare inutili perdite di tempo dovute alla ricerca degli strumenti negli scomodi (e spesso non ergonomici) menu a tendina. Fireworks MX è il programma sviluppato più di recente, se paragonato ai due precedenti, e rappresenta la proposta per il ritocco fotografico e per la manipolazione delle immagini in formato digitale, per esempio ottenute da fotocamere digitali o da scansioni.
Tramite questo applicativo si possono realizzare anche pulsanti interattivi, animazioni e persino intere pagine web in formato vettoriale (formato PNG). Tutto sotto forma di immagini molto leggere in termini di kilobyte, ma che offrono la possibilità di essere ingrandite o rimpicciolite anche dinamicamente senza perdita di qualità. Grazie alla ricca dotazione di filtri e formati, costituisce anche un potente strumento per la conversione dei formati grafici ed è particolarmente efficace nella trasformazione delle immagini in formato bitmap in vettoriali, grazie soprattutto ai numerosi parametri disponibili per massimizzare la qualità finale. Infine, Freehand MX è l’applicativo dedicato al disegno: permette di realizzare figure, elaborare artisticamente testi ed è anche predisposto all’impiego della tavoletta grafica. Da sottolineare la facilità con cui si rintracciano gli strumenti all’interno dell’interfaccia e che rende questo software uno strumento importante per creare materiale grafico di qualità in formato vettoriale, ideale per il web.
È interessante considerare come le sinergie realizzabili tra questi quattro diversi programmi coprano effettivamente tutte le esigenze degli sviluppatori web anche di al to livello, che possono operare senza perdita di produttività controllando tutte le fasi che compongono la creazione di un progetto web.