Emule condivisione file appoggiandosi su una rete peer to peer


E-DONKEY 2000 – IL MULO ELETTRONICO

Dal 12 settembre 2006 è cessata la distribuzione di questo client, contestualmente alla dismissione del relativo sito ufficiale. Ciò è avvenuto in conseguenza della forte pressione esercitata dalle major discografiche contro la condivisione illegale di brani musicali attraverso la modalità peer-to-peer

E-DONKEY2000 è stato sostituito da Emule

La metafora dell’asino è senza dubbio indovinata per un programma, infatti eMule è un software applicativo open source dedicato alla condivisione file appoggiandosi su una rete peer to peer e scritto in linguaggio di programmazione C++ per il sistema operativo Microsoft Windows.

eMule è un cliente di filesharingIn effetti è un vero lavoratore indefesso per quanto riguarda il download dei file. Vero e  proprio fenomeno in Germania e nel resto d’Europa questo programma si basa su una serie di server decentrati e offre un ampia scelta soprattutto per quanto riguarda film, file musicali e programmi software. Disponibile gratuitamente via Internet  sia in versione per Windows, sia per Linux, il programma piace soprattutto perché, una volta ultimate alcune  impostazioni preliminari, si rivela piuttosto semplice da utilizzare. Innanzitutto va detto che Emule è gratuito  perché si autofinanzia con i banner pubblicitari che vengono visualizzati nella apposita finestra del programma e che, di norma, non arrecano nessun disturbo.

Unica avvertenza in tal senso, poco prima della fine della procedura di setup, ricordatevi di disattivare l’installazione di UCmore – The Search Accelerator. Questo programma, infatti, sebbene dovrebbe solo aiutarvi nelle vostre ricerche on-line è ritenuto da molti un vero e proprio spyware, visto che violerebbe la privacy, postando ogni URL aperta dall’utente sul server contrassegnandola con un unico ID. Prima di poter utilizzare Emule, inoltre, è necessario aggiornare l’elenco dei server contenuti nel programma con la lista aggiornata disponibile in rete. Nell’area in alto a destra dell’homepage del programma si trova il link (SERVER LIST) che rimanda alla pagina che contiene l’elenco dettagliato della lista di server attivi. Facendo scorrere il lungo listato, a pie di pagina si trova la scritta ADD ALL che permette di aggiornare automaticamente il vostro client. L’operazione richiede da pochi secondi a
qualche minuto a seconda del numero di server e della velocità di connessione. Ultimate queste operazioni preliminari, resta davvero poco da fare.

Avviato il programma, non occorre molto per capire come operare per mettersi sulle tracce dei file. Nella scheda SERVERS collegati a uno o più tra gli indirizzi elencati prima di utilizzare l’apposito motore di ricerca. Dal momento che qualsiasi servizio  di file sharing si basa proprio sul principio della condivisione delle risorse, non dimenticatevi di creare il vostro archivio di file condivisi. L’operazione,  decisamente semplice da eseguire, richiede un tempo variabile a seconda della quantità e delle dimensioni dei file che si desidera rendere disponibili.

 Sebbene, sia utile ricordare una volta di più che la legge punisce sia chi scarica, sia chi fa scaricare file coperti dal diritto d’autore, se quello che cercate sono proprio film, musica e programmi, allora è  bene sottolineare come, spesso, l’esito delle ricerche effettuate dipende dal tipo e dalla quantità dei file da voi condivisi. La maggior parte degli utenti interessata  al vostro archivio, infatti, vi permetterà di scaricare a sua volta un file in cambio del vostro.  Anche nell’era del commercio elettronico, dunque, ad avere il sopravvento è ancora il vecchio baratto. Per ottimizzare il programma, infine, accertatevi che nella scheda OPTIONS sia presente il valore “0” in corrispondenza delle voci MAX DOWNLOAD SPEED, MAX UPLOAD SPEED e LINE DOWN SPEED. In questo modo Emule utilizzerà la massima larghezza di banda disponibile. Attenzione, però, il programma è anche a prova di furbi. Chi crede che limitando la velocità massima di upload sia possibile  sfruttare tutta la banda per il solo download si sbaglia. Operando in questo modo, infatti, Emule  riduce automaticamente anche la velocità di download. Per quanto riguarda la voce MAX CONNECTIONS, mentre gli utenti di Windows  possono inserire il valore massimo 1000.

In entrambi i casi, è fondamentale non perdere di vista il fatto che la velocità di download dipende anche dal numero di connessioni e che, dunque, è buona regolare non esagerare. A CACCIA DI FILE Emule opera creando una connessione con tutti  gli utenti sul cui pc sia presente il file cercato. Dapprima la richiesta viene messa in lista d’attesa (ON QUEUE) e, solo dopo aver verificato se sul esiste banda sufficiente, inizia il processo di download vero e  proprio, anche nel caso in cui questo stesso file non sia stato ancora completamente scaricato nemmeno dall’utente cui si è connessi.

emule, eDonkey, open source, peer to peer, client, eDonkey2000Il programma, infatti,  pera prelevando il file scomposto in piccole parti che saranno poi ricomposte sul pc di destinazione. Quando ha inizio il download, i segmenti ricevuti  vengono messi subito a disposizione nella rete di  Emule e il richiedente diventa automaticamente anche offerente di tali file. Quando il file completo  approda su un pc, molti utenti Emule non lo mettono più a disposizione per il prelievo in modo da aumentare la larghezza di banda disponibile per i propri download. Per questo motivo con Emule è molto più facile trovare MP3 e film  attuali che non quelli di qualche mese o anno fa. Il metodo adottato da Emule, purtroppo, non consente di controllare la qualità dei file prima di aver completato il download. Anche con questo  programma, si corre spesso il rischio di scaricare file inutilizzabili o mancanti di questa o quella parte.  Per fortuna, una mano in questo senso viene fornita  da siti specializzati, che forniscono un elenco di file controllati e la descrizione del relativo contenuto. Basta un clic sul link di vostro interesse per avviare Emule e inserire il file in questione direttamente nell’elenco della scheda DOWNLOADS.

FULL OPTIONAL
Il vero Tallone d’Achille di un servizio come quello di Emule sta nella necessità di disporre sempre di un elenco di server aggiornato. Se anche la soluzione semi automatica offerta sulle pagine del sito  ufficiale non è sufficiente, allora la soluzione migliore passa per uno dei numerosi tool gratuiti sviluppati per Emule e disponibili on-line. Emule Bot Lite. Questo tool non solo è disponibile anche in italiano, ma permette di rendere completamente  automatico l’aggiornamento dell’elenco dei server ma, regolando la priorità dei file e la larghezza di banda, riesce anche ad accelerare il download  dei file. Esiste anche una versione Pro capace di estendere ulteriormente le funzionalità di Emule, ma si tratta di un programma a pagamento.

I PROGRAMMI MIGLIORI
Nonostante tutti proclami, le azioni legali e i comunicati bellicosi delle industrie informatica, cinematografica e discografica, i siti di file sharing stanno registrando un boom senza precedenti. A indurre in tentazione, spesso, ci pensano quelli che in gergo si chiamano infiltrati o, in inglese, insider. Quando  accade ciò che, per esempio, si è verificato per HarryPotter e la camera dei segreti, la cui copia in formato DivX è comparsa in rete a meno di una settimana dal debutto nelle sale cinematografiche, la complicità di qualche addetto ai lavori (gli insider, appunto) è fuori discussione.

Oggi, al posto degli  screener (ossia film ripresi con una telecamera durante la proiezione in una sala cinematografica) si possono trovare copie di altissima qualità, con ogni probabilità realizzate proprio a partire da DVD di  anteprima che, almeno in teoria non sarebbero dovuti uscire dagli uffici delle case di produzione.
Sarà per questo motivo o anche semplicemente per il gusto di sentirsi un po’ pirati, ma oltre a Emule gli utenti di tutto il mondo usano anche diversi altri programmi di file sharing.