Nella definizione dei nuovi standard le due associazioni hanno tenuto in grande considerazione le esigenze dei creativi e delle aziende, la cui necessità di più ampi spazi trova risposta nei formati di dimensioni maggiori, quali il Super Banner 728×90 e il Wide Skyscraper 160×600. Il pacchetto completo di formati pubblicitari standard adottato da EIAA e IAB Europe comprende i quattro format stabiliti dallo Universal Ad Package di IAB US, e 2 dei format più utilizzati in Europa, il banner tradizionale 468 x 60 e lo Skyscraper 120 x 600.
IAB Italia ha recepito quanto previsto da IAB Europe e quindi consiglia in particolare l’utilizzo dei seguenti formati:
- 160 x 600 UAP Wide Skyscraper
- 180 x 150 UAP Rectangle
- 300 x 250 UAP Medium Rectangle
- 728 x 90 UAP Super Banner
- 468 x 60 Traditional Banner
- 120 x 600 Skyscraper
Il fattore peso
La cosa più difficile, senza dubbio, è riuscire a creare un banner che resti al di sotto dei 10KB di peso. Per riuscirci bisogna rendersi conto di quali sono i fattori che aumentano il peso di un file .GIF:
– Numero di frame
– Numero di colori
– Dimensioni dell’area che cambia da frame a frame
– Complessità dell’immagine
Ricordatevi in particolare che:
– Aree piene dello stesso colore pesano pochissimo
– Frame in cui cambia un elemento molto piccolo incidono pochissimo sul peso del file
– La durata dell’animazione (a parità di frame) e la persistenza (delay) dei frame non incidono sul peso del file
Misure drastiche
Per ridurre in maniera consistente il peso del file si può cominciare con queste operazioni:
1) Eliminare le dissolvenze e le transizioni fra frame con scorrimenti o tendine.
2) Ridurre la quantità d’immagine che cambia tra un frame e l’altro.
3) Eliminare sfondi sfumati, con pattern o con fotografie sostituendoli con sfondi piatti.
4) Diminuire il numero di colori utilizzati, scendendo a 32 o 16; questa operazione va eseguita preferibilmente senza attivare il retino per la simulazione delle tinte:
5) Usare un antialiasing per il testo meno sfumato o eliminarlo del tutto. Chiaramente, scegliendo un font sans serif (per esempio Helvetica, Futura, Franklin Gothic) ed evitando il corsivo, la mancanza dell’antialiasing si noterà meno.
6) Ridurre le dimensioni degli oggetti che cambiano nell’animazione del banner.
7) Curare con molta attenzione il timing: non lasciare frame fermi più di due/tre secondi, a parte eventualmente quello finale. Ma non date neanche tempi troppo ristretti, che impediscano all’utente di leggere il testo.
8) Per dare un effetto “suspance” tra un frame e l’altro si possono inserire dei frame vuoti
9) Nel frame finale inserire la frase “clicca qui” (o equivalenti). Sembra banale ma funziona.
10) Inserire finti pulsanti, finte barre di scorrimento, finte aree per scrivere: invitano l’utente a fare clic sul banner.
Adesso siete pronti per creare un banner professionale.