Quando si entra in modalità standby o sospensione il disco rigido potrebbe danneggiarsi.
Come risolvere il problema
Se il sistema riconosce l’ACPI (Advanced Configuration and Power Interface), in Windows, alla voce COMPUTER di GESTIONE PERIFERICHE compare PC UNIPROCESSORE ACPI (ADVANCED CONFIGURATION AND POWER INTERFACE). In Windows, sempre in GESTIONE PERIFERICHE ma sotto PERIFERICHE DI SISTEMA, compare la voce ACPI BUS (ADVANCED CONFIGURATION AND POWER INTERFACE).
Se invece è presente STANDARD PC o SUPPORTO PER ADVANCED POWER MANAGEMENT, significa che il sistema riconosce solo l’APM.
Il BIOS deve riconoscere l’ACPI. Le routine ACPI vengono integrate nel setup di Windows 98 SE, ME e 2000 solo se l’ACPI è stata attivata nel BIOS. Da Windows XP in poi, invece, l’integrazione ACPI avviene in base a un elenco di compatibilità interno e alla data del BIOS. Se il BIOS non è compatibile, l’ACPI non viene installata. Con BIOS successivi all’1.1.1999 l’ACPI viene correttamente configurata. Con i BIOS più vecchi viene eseguito un controllo della compatibilità e, se il test è superato, l’ACPI viene integrata nel sistema operativo. In caso contrario viene configurato l’APM.
Aggiunta dell’ACPI. Se viene configurato un BIOS compatibile con l’ACPI solo dopo l’installazione di Windows, è necessario reinstallare il sistema. Solo così le funzioni ACPI verranno integrate nel sistema. Con Windows 98 SE è invece possibile implementare l’ACPI nel sistema operativo semplicemente attraverso una voce del registro di configurazione. Si tratta tuttavia di una procedura rischiosa, che determina una nuova distribuzione della gestione dell’hardware tra BIOS e Windows. Se il risultato non è soddisfacente, è necessario riconfigurare il sistema operativo con il comando “setup /p J”. Chi vuole comunque osare questo passo, può procedere in questo modo: aprire l’editor del registro di configurazione e andare alla chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\MICROSOFT\WINDOWS\CURRENT VERSION\DETECT. Selezionare MODIFICA,
NUOVO, VALORE DWORD e sostituire NUOVO VALORE #1 con ACPIOPTION, quindi fare doppio clic su questa voce. Comparirà la finestra MODIFICA VALORE DWORD. Sotto VALORE inserire 1, quindi uscire dal registro di configurazione. Riavviare Windows e inserire il CD dell’installazione. Windows installerà i driver necessari.
Attenzione, perdita di dati!
Il comando FLUSH CACHE non viene eseguito e il disco rigido potrebbe venire danneggiato quando entrare in modalità standby o sospensione
Se nel pc con Windows XP c’è un disco rigido con più di 137 GB e si utilizza la modalità di risparmio energetico ACPI, si può subire una perdita di dati. Il comando FLUSH CACHE, che dovrebbe salvare i dati della cache su disco rigido, non funziona con i dischi grandi con indirizzamento a 48 bit. Qui serve una patch che si trova all’indirizzo . Una volta installata correttamente il problema sarà risolto definitivamente.
Le informazioni fornite sono senza garanzia, implicita ed esplicita, L’UTENTE si assume ogni responsabilità per utilizzo di queste informazioni. Utilizzo errato potrebbe compromettere il funzionamento del Computer. Si consiglia un attenta procedura
Le informazioni in questo articolo si applicano a:
- Microsoft Windows XP Home Edition
- Microsoft Windows XP Professional