Seconda parte trasformazione dal Divx al Vcd


In Questa seconda parte continuiamo alla trasformazione dal Divx al Vcd.

Nella scheda “Quantize matrix” lasciate i valori di default (preimpostati), e verificate che siano barrate le caselle “Use floating point….” e “No motion search…”, come mostrato nell’immagine qui sotto. La schermata Audio serve per definire le caratteristiche del sonoro del filmato, in particolare della compressione audio. Si parla di frequenza di campionamento, di numero di canali audio da utilizzare e dello spazio occupato da un secondo di audio (bitrate). Impostate le opzioni e i valori come mostrato in figura.

 

Infine, nella scheda System non resta che verificare che sia impostata la voce “MPEG-1 Video-CD”. Volendo è possibile inserire nel riquadro in basso (Comment insert setting) un commento da aggiungere al file MPEG; informazioni poi visualizzabili accedendo alle proprietà del file. Quando avete terminato di impostare tutti le opzioni, fate clic su “OK” per tornare alla schermata principale di TMPGEnc.

 

Ora selezionate la voce Option/Preview option/Do not display. In tal modo non viene visualizzata l’anteprima delle immagini del filmato man mano che vengono ricodificate, risparmiando tempo e risorse durante l’intero processo.

 

Siamo pronti per avviare il processo di conversione del file da DivX a MPEG 1. Basta premere il tasto Start. Questo può richiedere anche alcune ore (nel nostro caso un paio d’ore, ma non stupitevi se il processo dura anche mezza giornata!) a seconda delle caratteristiche impostate e soprattutto di quelle del vostro PC.CD Audio, masterizzarePotete controllare quanto tempo occorre grazie alla voce “Remaining time”, che appare sotto la barra progressiva che indica, in termini percentuali, a che punto è il lavoro. Al termine del processo di codifica, verificate le dimensioni del file risultante. Vi accorgerete che risultano sensibilmente maggiori rispetto al file AVI di partenza. Facciamo un esempio. Nel nostro caso un filmato AVI di 707 Mb ha prodotto un file MPEG di oltre un Gigabyte (per la precisione di 1022 Mb). Va da sé che un file così grosso non può essere masterizzato su un CD-ROM vergine da 700 Mb, quindi occorre dividerlo in due parti, come se si trattasse di un film in due tempi. Per effettuare la divisione, è possibile utilizzare lo stesso TMPGEnc. Andate in File/MPEG Tools.

Nella finestra che appare, aprite la scheda “Merge & Cut” (praticamente “taglia e cuci”…).

Prima di tutto nella sezione “Type” (tipo) impostate la voce “MPEG-1 Video-CD”. Quindi premete il tasto Add (Aggiungi) per indicare al programma qual è il file MPEG da spezzare in due. Una volta che il nome del filmato è comparso al centro della finestra, selezionatelo e fate clic su “Edit”. Nella finestra Edit occorre indicare in quale punto spezzare il film. Si parte indicando i limiti del primo spezzone, che equivale alla prima metà del filmato. Si parte ovviamente dal primo fotogramma, e quindi da 00:00.00. Per indicare dov’è il punto che corrisponde alla metà, basta vedere quant’è lungo il film (nel nostro caso un’ora e quaranta minuti) e indicare un minutaggio intermedio: per esempio 50:00.00.

Appena indicato quest’ultimo valore, nella parte centrale dello schermo appare il fotogramma che corrisponde a quel punto del film: in tal modo potete variare quest’impostazione se vi rendete conto, per esempio, che si tratta del momento cruciale di una scena d’azione. Fate clic su “OK” per tornare alla schermata “Merge & Cut”.

 

Ora che avete stabilito i limiti del primo spezzone del film, occorre dare un nome al primo file. Questo va inserito nella sezione “Output”. Un esempio può essere “Prova1T.mpg”, dove “1T” sta per primo tempo. A questo punto non resta che avviare il processo di divisione del film, facendo clic sul tasto Run. Il processo di copia del “primo tempo”, descritto e monitorato grazie alla finestra “Outputting”, non richiede molto tempo; pochi minuti con un sistema abbastanza potente. Può essere interrotta in qualsiasi momento grazie al tasto Abort.

Terminata la copia del primo spezzone, occorre concentrarsi sulla parte restante del film e creare il file del secondo tempo. Tornate nella finestra di “Edit”, e questa volta nella sezione Range occorre inserire come primo valore il punto in cui avevamo deciso di interrompere il primo tempo (nel nostro esempio 50:00.00) e come secondo valore la fine del film (01:40:05.00 o, in alternativa, “Last”). Premete “OK” per tornare alla schermata precedente dove, come visto al passo 13, occorre dare un nome al secondo spezzone (per esempio “Prova2T.mpg”) e avviare di nuovo il processo di conversione grazie al tasto Run. Terminato anche questo processo, disporrete ora di due file con estensione “.mpg”, pronti per diventare due VCD.

A questo punto occorre affidarsi al software di masterizzazione Ahead Nero qui una piccola guida: descriviamo la procedura di masterizzazione dei VCD nel relativo box.