Come si è detto, però, esistono numerose risorse gratuite dedicate all’authoring per il web. Senz’altro il più interessante tra questi programmi è Evrsoft First Page 2006
della Eversoft , strutturato in quattro livelli di utilizzo: PRINCIPIANTE, MEDIO, AVANZATO e PROFESSIONALE. Con questo programma sia il dilettante che il professionista più smaliziato hanno a disposizione potenti strumenti per progettare e realizzare pagine web. Corredato di sezioni include centinaia di nuove funzionalità.
First Page 2006 ora include il supporto completo per HTML, XHTML, PHP, ASP, Cold Fusion, Javascript, CSS, SSI e Perl. DHTML oltre che dei relativi script da usare con “copia e incolla” o da far inserire automaticamente (ci sono più di 450 moduli Javascript), ha la barra degli strumenti personalizzabile, l’aggiornamento automatico ai fogli di stile e browser interno con aggiornamento anche in tempo reale, oltre al gestore FTP per la messa in linea del sito.
Altro prodotto molto interessante è Arachnophilia 5.5, considerato uno dei migliori programmi di authoring per il web in assoluto. La flessibilità, cioè la possibilità di personalizzare la barra degli strumenti, le macro da utilizzare e molte altre funzioni, sono il suo punto di forza. Possiede agili wizard di realizzazione di tabelle, liste e impostazioni di pagina e un’utilissima funzione (UPDATE WEB SITE) per aggiornare un sito già messo in linea caricando solo i file che sono stati modificati. È garantita la compatibilità
con sei tipi di browser, tra cui Internet Explorer, Netscape e Opera. Particolarità di Arachnophilia il fatto che si tratta di un prodotto careware, ovvero un software per cui viene concesso il download in cambio di qualcos’ altro (non denaro). Secondo Paul Lutus, il creatore di Arachnophilia, questo qualcos’altro potrebbe essere un semplice messaggio di ringraziamento.
Altro programma interessante e assolutamente gratuito, e soprattutto disponibile in italiano, è Ikaro’s Webit! , Peccato manchi un manuale, ma gli autori da tempo hanno assicurato che provvederanno a rilasciare una nuova versione di Ikaro’s Webit provvista di questo strumento fondamentale.
IL PESO DELLE IMMAGINI
Comunque si decida di operare quando si intende costruire un sito (attraverso la compilazione diretta del codice sorgente o sfruttando le scorciatoie messe a disposizione dagli editor HTML), è molto importante che gli elementi che andranno inseriti nelle pagine web soddisfino una regola essenziale della navigazione in Rete: la velocità di apertura delle pagine e l’immediatezza d’uso. Perché chiunque, anche attraverso un collegamento con modem da 54K o inferiori, possa aggirarsi con disinvoltura sul vostro sito, senza incappare in inutili rallentamenti, bisogna prendere alcuni importanti accorgimenti. Prima di tutto evitate di appesantire il sito con filmatio introduzioni in Flash che, per quanto suggestive da vedere, irritano soltanto i visitatori del sito, allungando i tempi di accesso alla home page vera e propria. Ma anche le immagini e quegli applicativi
che possono appesantire le pagine del sito vanno considerati con attenzione.
Quando si inseriscono immagini, bisogna tenere conto del formato di compressione, e cercare di adottare qualche espediente per alleggerirne il più possibile il peso.
I due formati adatti all’utilizzo nel web sono il GIF e il JPG. Il primo consente di ridurre il numero dei colori di cui è composta l’immagine, passando da 256 colori a due soli. Ovviamente, più si eliminano colori più l’immagine si snellirà, ma si otterrà anche una brusca riduzione della qualità. Il formato migliore è quello a 16 colori, un buon compromesso tra peso e qualità. Il formato GIF è consigliabile per oggetti come pulsanti, iconcine o altro, se possibile realizzati con due soli colori, in modo da poterli comprimere il più possibile. L’altro formato, il JPG, è quello consigliato per le fotografie.
Si tratta di un formato di compressione che consente, nel momento in cui si salva l’immagine con un programma di fotoritocco (per esempio Photoshop o Paint Shop Pro), di aumentare la compressione. In questo caso non vengono eliminati colori (che restano a 16 milioni), ma si agisce solo sul fattore compressione. Anche in questo caso, più
aumenta la compressione più diminuisce il peso dell’immagine a scapito della qualità. Il consiglio è quello di fare alcune prove prima di salvare nel formatodefinitivo e importare le immagini nel sito.
Per imparare a comprimere file GIF o JPG utilizzando Photoshop, si può consultare il sito Smush.it ™ compressore consigliato da Yahoo per file JPG E PNG, ottimizza le immagini senza modificare il loro aspetto o la qualità visiva Smush, mentre per eseguire le stesse operazioni con Paint Shop Pro si veda la pagina Guida per Paint Shop Pro
UN PO’ DI MOVIMENTO Ovviamente, nonostante tutte queste precauzioni, a volte un po’ di movimento all’interno del sito può servire a renderlo più dinamico e divertente. In questo caso, sempre con l’obiettivo di non appesantire troppo le pagine, lo strumento migliore da utilizzare sono le GIF animate (minuscoli filmati realizzati montando in sequenza delle immagini in formato GIF), che hanno un ingombro ridotto e non influiscono sui tempi di caricamento del sito. Le GIF animate possono essere facilmente create attraverso gli strumenti appositi di programmi di grafica come Photoshop, ma se non si hanno esigenze particolari la via più semplice è saccheggiare i numerosi siti Internet che vettono a disposizione, in forma del tutto gratuita, migliaia di GIF animate da scegliere, scaricare e inserire nelle proprie pagine. Punto di riferimento in lingua italiana è Gif animate, all’indirizzo http://gifanimate. html.it/, che mette a disposizione migliaia di animazioni gratuite già pronte, dei tutor per insegnare passo dopo passo a costruirne di nuove o a utilizzare quelle disponibili. Per chi non ha problemi con l’inglese, graphicsfactory offre una sterminata libreria di GIF animate da scaricare liberamente, oltre a un nutrito elenco di link ad altri siti internazionali specializzati sull’argomento.