Personalizzare la Barra delle applicazioni Rendiamo più comoda la barra di Windows per accedere con facilità agli elementi del sistema operativo e ai nostri dati. Assieme al Desktop, la Barra delle applicazioni è l’elemento dell’interfaccia di Windows più utilizzato. La trovate nella sezione inferiore del Desktop, e ospita tantissimi elementi, tra cui il pulsante Start, l’orologio e le icone delle varie applicazioni avviate.
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Di solito gli utenti tendono a mantenere questa barra con le impostazioni predefinite, ma non tutti sanno che, come molte altre funzionalità di Windows, la Barra delle applicazioni può essere personalizzata: in questo passo a passo vi mostriamo come adattare la barra alle vostre esigenze. Nel caso in cui la vostra Barra delle applicazioni contenga troppe icone di finestre aperte, potete attivare la funzione di raggruppamento dei pulsanti che unisce le finestre della medesima applicazione in un’unica icona.
Per attivare questa opzione fate clic con il tasto destro del mouse sulla “Barra delle applicazioni”, selezionate la voce Proprietà e nella scheda “Barra delle applicazioni” selezionate la voce “Raggruppa pulsanti”. Fate clic su “OK” per confermare la modifica. La Barra delle applicazioni può essere ampliata, raddoppiando o triplicando il suo spessore. Avvicinatevi con il cursore del mouse al bordo superiore della barra finché non si trasforma in una doppia freccia: a questo punto fate un clic con il tasto sinistro del mouse e, tenendolo premuto, trascinate verso l’alto la Barra delle applicazioni. Se volete abbassarla, procedete allo stesso modo, trascinando la barra verso il basso. Per evitare che per errore la Barra delle applicazioni cambi spessore potete bloccarla: fate un clic con il tasto destro su di essa e selezionate la voce “Blocca la barra delle applicazioni”. Fate clic con il tasto destro del mouse sulla Barra delle applicazioni, selezionate “Proprietà”.
Selezionate la voce “Nascondi automaticamente” per fare in modo che la barra non appaia perennemente sullo schermo. Per richiamarla è sufficiente spostare il mouse nella parte inferiore del Desktop e, senza premere nessun tasto, la barra ritornerà visibile (per scomparire quando il cursore si allontana). Tenere la barra nascosta è un comodo compromesso per chi tiene aperte tante finestre, o per chi ha una barra molo alta e non vuole rinunciare allo spazio disponibile. La Barra delle Applicazioni di Windows incorpora cinque barre opzionali, ciascuna delle quali fornisce un accesso facilitato a ulteriori funzioni. Tra queste, quella sicuramente più utile è la Barra di Avvio veloce. Quando è attiva, essa è posizionata accanto al pulsante Start e ospita i collegamenti rapidi ai programmi utilizzati più frequentemente. Tali collegamenti sono comodi perché facendo clic su di essi le applicazioni si avviano immediatamente (evitando di fare clic su Programmi).
La Barra di Avvio veloce si attiva facendo un clic con il tasto destro sulla Barra delle applicazioni, sulla voce “Barre degli strumenti” e infine selezionando la voce “Avvio veloce”. Per impostazione predefinita la Barra di Avvio veloce mostra solo tre icone, ma può essere ampliata trascinando il separatore (due colonne di puntini). In linea di massima, se utilizzate la Barra di Avvio veloce è meglio raddoppiare l’altezza della Barra delle applicazioni. Altrimenti, lo spazio dedicato alle “icone veloci” sarà limitato a sole tre icone visibili. Se volete visualizzare più di tre icone nella Barra di Avvio veloce, espandete la Barra delle applicazioni e bloccatela come indicato al passo 2. In questo modo, però, la barra non potrà più essere liberamente ridimensionata, sia in altezza che attraverso i separatori. Se volete aggiungere nuove icone alla Barra di Avvio veloce basta trascinare al suo interno i collegamenti a documenti e programmi. Altrimenti potete trascinare sulla barra documenti, cartelle e programmi: il sistema operativo provvederà a creare da sé il collegamento corrispondente. Oppure ancora potete andare all’interno della cartella di sistema dedicata all’avvio veloce: la trovate in
“C: Documents and Settings/Nome utente/Application Data/Microsoft Internet Explorer/Quick Launch”.
Qui potete copiare i collegamenti ai programmi e ai documenti. Un’altra barra degli strumenti opzionale è chiamata “Desktop” e fornisce l’accesso a tutti gli oggetti del desktop sulla Barra delle applicazioni, che saranno visualizzabili all’interno di un menu. È uno strumento utile che permette di accedere agli oggetti senza minimizzare tutte le finestre. Tuttavia è utile solo se non siete abituati a tenere tante icone sul desktop. Nel caso in immagine potete vedere una barra generata da una “scrivania” un po’ troppo sovraffollata. Altra barra opzionale è quella dei collegamenti. Funziona in modo identico a quella indicata al passo precedente, però al suo interno visualizza gli indirizzi URL contenuti nella cartella “Collegamenti” dei Preferiti di Internet Explorer.
“Collegamenti” è una cartella predefinita che, se non utilizzata, contiene semplicemente dei link raccomandati da Microsoft. Se volete tenere tutte le barre attive, vi accorgerete ben
presto che rubano spazio prezioso alle finestre. Per fortuna quelle di cui vi abbiamo parlato nei passi precedenti non devono essere per forza incorporate nella Barra delle applicazioni: verificate che la barra non sia bloccata. Spostate il cursore del mouse sulla barra che volete spostare, centrando il nome (Desktop, Collegamenti…) e trascinate l’oggetto lontano dalla Barra delle applicazioni. Se posizionate il cursore in cima allo schermo, si creerà una barra apposita. Altrimenti lasciate questi menu come finestre “volanti” all’interno del Desktop Inoltre è possibile incorporare all’interno della Barra delle applicazioni intere cartelle. Un’operazione del genere facilita l’accesso a cartelle che devono essere aperte molto spesso. Fate un clic con il tasto destro sulla barra e selezionate la voce “Barre degli strumenti”.
Poi fate clic su “Nuova barra degli strumenti”. Si aprirà una finestra in cui dovrete indicare la cartella che volete trasformare in pulsante all’interno della barra. Fatto ciò, la cartella sarà integrata nella barra e i suoi contenuti saranno visualizzabili facendo clic su di essa, come nella Barra strumenti Collegamenti e Desktop.
Termini citati nell’ articolo per la Personalizzare la Barra delle applicazioni
Barra delle applicazioni: Elemento fondamentale dell’interfaccia di Windows. È la lunga barra orizzontale posta nella parte inferiore del desktop. Contiene il pulsante Start, per accedere a tutte le funzioni del sistema operativo e ai programmi installati nel computer. La barra ospita le icone relative alle finestre aperte a destra, nella sezione chiamata System Tray, comprende l’orologio di Windows e le icone dei programmi in esecuzione automatica.
Barra di Avvio veloce: Barra degli strumenti che permette di accedere, con un solo clic del mouse, ai programmi che si utilizzano più di frequente. Windows include automaticamente diversi programmi nella barra di Avvio veloce, incluso “Mostra Desktop” che consente di ridurre a icona tutti i programmi sul desktop e di ripristinarli, esattamente come li avete lasciati, con un altro clic.
Collegamento: Sinonimo di link. In un sito Web, o in una pagina con proprietà multimediali, indica un oggetto sul quale è possibile fare clic con il mouse per spostarsi in un’altra sezione del documento o del sito, oppure in un altro sito Internet; in altri casi il clic sul link avvia la riproduzione di un documento multimediale. All’interno del sistema operativo il collegamento indica il riferimento a un programma o a un documento salvato in un’altra cartella.
Icona: Rappresentazione simbolica di un oggetto, programma o documento, utilizzata nei sistemi con interfaccia GUI, come per esempio Windows. Interfaccia: Parte del sistema operativo dedicato al dialogo con l’utilizzatore.
Preferiti: In inglese bookmark. È l’elenco dei siti Web che l’utente seleziona e organizza all’interno del browser, per agevolare una consultazione successiva.
URL: Uniform Resource Locator. Quando navigate su un sito Internet e scrivete l’indirizzo Web del sito che volete visitare (per esempio www.offertagratis.com) l’URL del sito. L’URL contiene l’indicazione del protocollo di comunicazione in uso (“http”) e il nome di dominio del sito.