Il Signore degli Anelli
“Tre anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende, sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra, nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende, uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra. Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende. Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli, un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli, nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende.”
Il Signore degli Anelli, uno dei massimi capolavori della letteratura fantasy, è stato pubblicato per la prima volta in Gran Bretagna, tra il 1945 ed il 1955, diviso in tre libri:
- LA COMPAGNIA DELL’ANELLO
- LE DUE TORRI
- IL RITORNO DEL RE
Nel corso degli anni il capolavoro Il Signore degli Anelli è diventato anche un film e un gioco. Un mondo fantastico d’avventura dove presentiamo il primo episodio
Le affascinanti ambientazioni fantasy delle opere di Tolkien si trasferiscono nella nuova produzione di Black Label, Il signore degli anelli – La compagnia dell’anello. Lo stile è quello classico di un adventure, con l’esplorazione del territorio e l’interazione con gli altri personaggi. La struttura narrativa del gioco si rifà più alla trama del film che allo sviluppo più complesso del libro. La storia, infatti, inizia con la visita del vecchio mago Gandalf al giovane hobbit Frodo Baggins, a cui svela il terribile segreto del misterioso anello.
In tempi antichi gli elfi forgiarono gli anelli magici del potere per donarli ai re dei nani, degli uomini e degli stessi Elfi ma Sauron, il signore del male, ne creò uno con il potere di assoggettare tutti gli altri. Dopo la furiosa battaglia l’anello di Sauron andò perduto e solo ora si ritrova nelle mani di un hobbit dal cuore puro.
Ma Sauron adesso rivuole il suo anello del potere. Nel corso dell’avventura, il giocatore si troverà a vestire i panni di tutti e tre i personaggi, alternati a seconda delle missioni e dei pericoli da affrontare. Ognuno dei tre, infatti, possiede capacità e strumenti differenti, contraddistinti da barre di stato personalizzate: quella della purezza per Frodo, dello spirito per gli incantesimi di Gandalf e quella della forza per il guerriero Aragorn, con in comune quella della salute. Sul versante dell’architettura grafica ci si sarebbe aspettati uno sforzo maggiore nella realizzazione di texture e modelli fisici, per poter dare all’avventura un’ambientazione e degli scenari di spessore pari alla complessità della trama. Sia la definizione dei personaggi e delle strutture, sia il livello di realismo di luci e ombre non spiccano per qualità, pur non influendo negativamente sulla bella struttura di gioco varia e fantasiosa.
“Il Signore degli Anelli, è una trilogia fantasy del regista neozelandese Peter Jackson, basata sul romanzo scritto da John Tolkien. Il Ritorno del Re è il film premiato con il maggior numero di premi Oscar, 11, e complessivamente la serie cinematografica è la più vittoriosa della storia: 17 statuette.”