Come realizzare un fotoritocco professionale


Servizi professionali di ritocco fotografico per migliorare le immagini digitali.

credits: di COLLICELLI ANNA

Nonostante tutti i vostri sforzi e uno scanner che dovrebbe essere “professionale” quasi sempre le immagini appena acquisite non hanno colori fedeli a quelli dell’originale. Che fare? Le risposte possibili, come al solito quando si parla di fotoritocco, sono numerose, ma una è quasi sempre d’obbligo: la regolazione della curva di gradazione (menu IMMAGINE/ REGOLA/ CURVE). Si tratta di uno strumento che in realtà interviene sui colori in modo indiretto, modificando la luminosità in maniera per così dire selettiva.

La procedura descritta qui di seguito va dunque utilizzata per aumentare o ridurre toni decisamente scuri o decisamente chiari. Agendo nel modo corretto, la curva di gradazione permette di variare determinati valori in modo mirato, cambiando tutti i pixel simili quel tanto che basta. Con un po’ di esperienza chiunque può per esempio accentuare le tonalità più scure, senza perciò “schiarire” il nero puro. In Photoshop, così come in tutti gli altri principali programmi di fotoritocco, la curva di gradazione è visualizzata sotto forma di un diagramma, al centro del quale si trova una linea retta che attraversa l’area diagonalmente, con un angolo iniziale di 45 gradi. Utilizzando il mouse intervenite per modificarne la posizione,tenendo presente che trascinando la curva verso l’alto (in direzione dell’angolo di sinistra del diagramma) si aumentano i toni chiari, in senso opposto quelli scuri.

Un’altra possibilità, adatta a chi è in grado di “leggere”  un istogramma, prevede il ricorso alle caselle INPUT e OUTPUT, in cui devono essere digitati i valori corrispondenti alla modifica che si intende apportare .Il metodo più semplice, però, passa per l’utilizzo di tre appositi pulsanti posti sulla destra della finestra e che servono a impostare il valore di riferimento per toni scuri, chiari e mezzi toni prelevando un campione di colore direttamente dall’ immagine su cui si sta lavorando. Con tre clic nei punti giusti, dunque,basta poco per riuscire a riportare le giuste condizioni di luce. Nell’esempio ritratto nell’ illustrazione di questa pagina, per esempio, una fotografia scattata in interni e senza l’ausilio di un flash è tornata ad avere una luce decisamente più naturale.

La finestra della curva di gradazione, inoltre, permette di intervenire,sia distintamente su ciascuno dei tre colori primari (RGB) sia su tutti e tre i canali contemporaneamente, a seconda di che cosa è stato selezionato nel menu a tendina posto nella parte alta del riquadro. Il consiglio, almeno all’inizio, è di procedere per tentativi, attivando la funzione di anteprima e non prima di aver duplicato l’immagine originale. Ciò risulta utile sia per evitare modifiche sbagliate, sia per avere sempre la possibilità di verificare le differenze tra l’originale e la nuova immagine. Tenete anche presente che in alcuni casi, facendo riemergere  icolori reali, si rischia di scoprire alcune imperfezioni (per esempio peli e residui di polvere) che dovranno successivamente essere rimosse.

IMMAGINI SQUADRATE

Attivando i RIGHELLI (VISUALIZZA/ MOSTRA RIGHELLI) non solo si riesce ad avere un riferimento preciso di ogni area dell’ immagine, ma si possono anche utilizzare le GUIDE. Si tratta di uno strumento prezioso, specie quando si desidera creare immagini o illustrazioni fotografiche utilizzando Photoshop. Disponibili in numero infinito, le linee guida permettono per esempio di delimitare una zona del documento con una precisione a livello di singolo pixel, e all’ occorrenza di selezionarne porzioni intere. Quando si effettua una selezione in prossimità di queste linee, Photoshop provvede automaticamente ad “ancorarla”all’area delimitata, così da semplificare l’operazione. Per aggiungere una nuova linea guida è sufficiente fare clic sui righelli e trascinare il cursore dentro all’ immagine continuando a tenere premuto il mouse. Per eliminarle invece, sipuò procedere in modo opposto oppur escegliere lo voce CANCELLA GUIDE dal menu VISUALIZZA.