La scheda grafica migliorare le prestazioni


un sistema più performante scheda graficaCome rendere i GIOCHI PIÙ VELOCI

La scheda grafica è uno dei componenti determinanti quando si tratta di prestazioni. La possibilità di ottenere un sistema più performante diventa molto apprezzabile sia quando si lavora sia quando invece si gioca.

CPU e GPU al massimo

Funzione: VIDEO MEMORY CACHE MODE
Nel menu: ADVANCED, CHIP CONFIGURATION
Impostazione corretta: USWC

Con questa impostazione si accelerano i tempi delle applicazioni grafiche come i giochi 3D. I dati che normalmente dovrebbero essere scritti nella memoria locale della scheda grafica vengono memorizzati in un buffer speciale.

Così facendo grandi quantità di dati, normalmente 64 bit, potranno essere inviate alla scheda grafica in un battibaleno attraverso il bus AGP e la CPU non dovrà continuamente interrompere i calcoli per eseguire operazioni di scrittura nella memoria grafica.

Nel caso di accessi particolarmente “sparpagliati”, questa procedura comporta invece una riduzione della velocità in quanto i dati vengono prima raccolti e poi inviati dalla CPU alla scheda grafica. Normalmente, però, nei programmi grafici i dati da elaborare sono attigui, per cui in pratica non si formano altri tempi di attesa.

L’opzione USWC (Uncacheable Speculative Write Combining) dovrebbe andar bene anche per le schede grafiche più datate, dato che lo standard  VBE 2.0 (VESABios Extension) su cui è basata ha già sette anni circa.

Se, ciò nonostante, ci fossero problemi, ad esempio il blocco del sistema o lo schermo nero all’avvio, impostate UC (Uncached).

Velocità della scheda video

Se dopo installazione di una scheda Video possiamo controllare la configurazione se  viene aggiunta al Pannello di controllo delle “Impostazioni avanzate” della scheda grafica dalla specifica versione del driver installato e non fa parte delle funzioni standard di Windows o delle schede grafiche ATI. Questa funzione diagnostica potrebbe aver incontrato difficoltà nel rilevare la velocità AGP attiva.

Molti driver infatti attivano le modalità AGP veloci solo quando è in funzione il motore di rendering 3D della CPU; durante l’uso di Windows configurano la scheda alla velocità più bassa per migliorare la compatibilità con i normali programmi 2D.

Per togliere ogni dubbio puoi eseguire un benchmark 3D, come 3Dmark futuremark.com e confrontare i risultati ottenuti con i valori tipici di una configurazione hardware simile.

Se il benchmark conferma l’esistenza di un problema di prestazioni, prova a reinstallare il driver per il chipset della scheda madre: problemi di attivazione delle modalità AGP possono dipendere da un driver errato o mancante.

Problemi con la scheda Video