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Trasmettere in Streaming o Snapshot

 

Trasmettere in STREAMING o SNAPSHOT

La modalità di invio può avvenire attraverso “snapshot”, quindi con la trasmissione di “istantaneee” a intervalli regolari, oppure in “streaming”, ossia tramite il trasferimento continuo e ininterrotto delle immagini.

La trasmissione di snapshot è sicuramente più semplice da mettere in piedi, oltre a richiedere risorse contenute. A differenza dello streaming che, invece, esige ingenti mezzi sia in termini di banda sia di un IP, possibilmente fisso. A questo scopo esistono anche network webcam dal prezzo non proprio economico. Va da sé, quindi, che la scelta del tipo di trasmissione è più che altro legata alla natura della connessione Internet a disposizione.

Come accennato, in presenza di un collegamento in dial-up, la trasmissione di snapshot è una scelta obbligata. A questo punto la prima questione da valutare è la dimensione dei fotogrammi catturati dalla webcam perché direttamente collegata al “refresh rate”, ossia alla frequenza di aggiornamento delle immagini.

L’istantanea di un paesaggio a 640×480 pixel, per esempio, fatica a essere trasmessa su una linea analogica obbligando a mediare tra le dimensioni e i tempi di refresh. Due possibili soluzioni impostare il refresh rate delle istantanee possono appoggiarsi a meta tag che forzano l’aggiornamento della pagina.

Un semplice esempio di sintassi HTML potrebbe essere la seguente:

<HEAD>

<META HTTP-EQUIV=REFRESH
CONTENT=”SECONDI”>

</HEAD>

dove nello spazio SECONDI va impostato il tempo per il reload della pagina. Una valida alternativa è costituita anche da appositi JavaScript refresh e applet Java disponibili  per il download un po’ ovunque su Internet.

Trasmettere con una Videocamera

Un’alternativa alla tradizionale webcam è l’utilizzo di una videocamera.Il vantaggio di usare una camcorder sono numerosi: immagini in alta qualità con colori brillanti grazie al sensore CCD.

Sono disponibili messa a fuoco automatica, zoom con la possibilità di aggiungere lenti speciali e un grandangolo. Inoltre, si ottengono anche ottime riprese in ambienti poco illuminati. Gli ultimi modelli di camcorder disponibili in commercio sfruttano la tecnologia firewire per riversare sul pc filmati in formato DV nativo. Il video, quindi, nasce digitale sin dalla ripresa e rimane tale sino al momento del trasferimento sul pc.

Il collegamento di videocamere analogiche si appoggia, invece, ai tradizioni ingressi video analogici audio/video della scheda video con funzioni di acquisizione oppure a una scheda di acquisizione dedicata. Nel  panorama dei prodotti non professionale, esempi di schede video multifunzione sono la All In Wonder di ATI oppure la Nvidia Personal Cinema.

Il cavo S-Video, di  colore giallo, va collegato nell’apposita entrata SVideo della scheda video/acquisizione mentre la presa video composita trova posto nella relativa entrata sul pc. Il connettore rosso e bianco sono per il segnale audio destro e sinistro.

Le videocamere analogiche si collegano alla scheda di video/ acquisizione tramite le entrate S-Video e composita

Digitale Vs Analogico

Tutti questi formati hanno caratteristiche proprie, ma la differenza di analogico o digitale.

Oggi, è superata infatti nche in produttori televisivi utilizzano ancora supporti analogici per trasmettere la Tv ad altissima qualità, questo è già cambiando e si stanno muovendo per media digitali (vedi digitale terrestre) ma ci sono pochi All in formati digitali come professionisti o DVD anche avere abbastanza qualità per essere considerato professionale. E ‘molto facile per esportare video tramite cavi RCA , S-Video , Firewire, … per salvare in qualsiasi formato fisico è quello di rendere più facile a caricare la qualità originale o nessun vantaggio mezzi hanno completamente disponibili.

Da il materiale che abbiamo possiamo fare una cosa o altro, ma di iniziare con un semplice abbastanza,

La cattura (tipo Pinnacle ) e una fotocamera video può fare autentico pazzo.
E’ molto di moda il video digitale codec Divx , ma non è saggio per fare i primi passi per modificare i video.

Se vogliamo che i nostri composizioni si può vedere facilmente in un lettore DVD comune o hanno il controllo assoluto su di compressione o meno a seconda un gruppo sviluppatore del codec, la soluzione migliore è in formato MPEG -1 o MPEG-2 , un CD in grado di registrare 80 ~ 100 minuti per più di 120 con compressione ottimale , e tutti l’intera qualità.

C’è anche una vasta collezione di codec come la fornitura di Windows Essentials Codec Pack, K -Lite o Elisoft. Solo in Windows sono problemi di visualizzazione ( trovare i codec ) in Linux telespettatori video come Xine o anche più potente come Mplayer (disponibile anche per Windows) in generale non i problemi.
Al formato video digitale, i dati vengono memorizzati nel file , può soddisfare requisiti diversi a seconda dello scopo per il vostro progetto , mentre la codec è la compressione algoritmica che è stato oggetto di contenuto video in formato digitale. Luoghi di metafore , immaginate il vostro armadio sala , che si formato, Mentre il modo di posizionare abiti in esso sarà codec. Così, è possibile che lo stesso codec è inserita in diversi video formati.

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