Gli stratagemmi, gli strumenti e le tecniche per rendere più difficile la vita a chi ruba portatili e cellulari o intende violare il vostro “domicilio informatico”.
Il furto di computer o una frode informatica sono esperienze che non auguriamo a nessuno. Tuttavia sono imprevisti che, purtroppo, possono capitare. Ovunque vi rechiate, cellulare e portatile risultano agli occhi dei malintenzionati oggetti molto appetibili e fin troppo desiderabili.
Il problema maggiore è che al loro interno sono conservate informazioni di stretto carattere personale, rubriche, nomi, appuntamenti, ma anche estratti conto, password e codici d’accesso. In queste pagine vi consigliamo quali sono le migliori precauzioni da prendere per limitare i danni o scoraggiare il più possibile i malintenzionati; nelle successive, invece, vi diremo come uscire dai guai, anche nel caso in cui non abbiate fatto nulla per tutelare i vostri beni.
Identificare il portatile Appena acquistato il portatile conservate la fattura di acquisto in un luogo sicuro: vi sarà utile per dimostrare il modello in vostro possesso e tutti gli accessori e i software inclusi. È inoltre utile fotografare il portatile. Non risparmiate le vostre risorse e fategli un bel servizio fotografico completo: concentrate i vostri scatti sul fondo del notebook. Infatti la base del portatile contiene numerosi adesivi che, a loro volta, riportano tantissime informazioni. Tra queste dovete individuare il numero seriale del computer, che è una sequenza di cifre destinata a identificare in modo univoco il vostro notebook (come il numero di telaio dell’automobile).
Questo numero è indicato con le seguenti diciture: “Serial Number”, “Numero Seriale”, “serial no.”, “S/N”, “S-N”. Se non siete in grado di riconoscerlo o il notebook ha troppi adesivi non siate timidi: telefonate immediatamente all’assistenza tecnica del produttore del computer, che sarà in grado di indicarvi come individuare il numero. Inoltre potrebbe anche essere utile trascrivere il “LAN MAC” (disponibile sui portatili con scheda di rete). Si tratta di un riferimento univoco alla scheda di rete, incorporato anche nell’hardware. E siccome la prudenza non è mai troppa, oltre alla fotografia vi consigliamo di trascrivere i preziosi numeri su un foglio, accanto all’indicazione di modello e marca. Fatelo subito, perché con il tempo e il normale utilizzo del computer, l’adesivo potrebbe consumarsi fino a diventare completamente illeggibile!
Registrate il portatile Un altro sistema per identificare in modo univoco il portatile di vostra proprietà è quello di eseguire la procedura di Registrazione in linea offerta dal produttore.
Spesso vista con sospetto e evitata per il timore di ricevere materiale pubblicitario non voluto, la Registrazione del portatile va assolutamente fatta perché in questo modo il produttore assocerà i numeri seriali ai vostri dati anagrafici, conservando l’informazione nella propria banca dati. Si tratta di una misura cautelare molto utile nel caso perdiate proprio quel foglietto in cui avevate trascritto i seriali. Inoltre ogni azienda produttrice di portatili possiede una propria banca dati di computer segnalati come rubati: nel caso in cui il notebook venisse presentato a un centro di assistenza scatterebbe la segnalazione alle autorità competenti (ricordiamo che l’assistenza non ha il potere di accusare di furto nessuno e solo le Forze dell’Ordine possono intervenire dietro segnalazione).
Dite la verità: non lo avevate mai notato! Eppure se guardate bene anche il vostro portatile ha questo slot creato apposta per agganciarlo a una catena antifurto
Portatile… al guinzaglio I portatili, lo dice la parola stessa, sono destinati a muoversi assieme al loro proprietario e, soprattutto, a essere utilizzati in luoghi molto frequentati: sul tavolo di un ristorante nell’attesa di un pasto solitario, a bordo di un treno, in aereo (sempre che le hostess ci accordino il permesso di accenderlo…), oppure semplicemente sulla scrivania del lavoro. Nei luoghi aperti al pubblico è bene munirsi di una catena con lucchetto per notebook. Si tratta di un pratico dissuasore per “mani di fata” specializzate nel far sparire in poche frazioni di secondo i computer incustoditi. Come funzionano queste “catene”? In modo molto simile a quelle impiegate per le biciclette! Ora tutti i portatili incorporano nella scocca un attacco chiamato “Security K Slot” (lo vedete in immagine). Si tratta di uno standard acquisito da moltissimi produttori informatici e fissato da Kensington, azienda specializzata nella produzione delle catene di sicurezza fotografate nella pagina accanto. Verificate che il vostro portatile sia equipaggiato con l’aggancio per la catena al sito Web kensington.com (fate clic sul link “Check to see if your laptop…”). Nella pagina successiva selezionate marca e modello del portatile.
La carta d’identità del cellulare Il rischio di perdere o smarrire il proprio cellulare è sempre elevato. Per questo memorizzate nella vostra agenda, o in un luogo che considerate sicuro, il numero dell’assistenza clienti del vostro operatore e soprattutto il codice IMEI (International Mobile Equipment Identità) del vostro terminale. Si tratta di una stringa di 15 numeri che identifica ogni modello di telefonino. Questo codice è riportato su un etichetta all’interno o all’esterno della scatola del telefonino acquistato. Nel caso che abbiate perso l’etichetta o non ve lo ricordiate, potete visualizzarlo digitando sulla tastiera del telefonino *#06#. Questo codice è valido per qualsiasi marca e modello di cellulare.