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Microsoft Age of Mythology gioco in 3d sulla mitologia

Microsoft Age of Mythology gioco in 3d sulla mitologia

 

Dopo aver fatto attendere i suoi appassionati per lungo tempo, Microsoft ha finalmente dato il via libera a Age of Mythology, l’ultimo capitolo della serie strategica Age of Empires. Rimasto fondamentalmente identico concettualmente, questo terzo episodio vanta numerosi miglioramenti a cominciare dalla qualità grafica. Microsoft, infatti, ha lavorato duro sotto questo aspetto, fino ad arrivare all’integrazione di un potente motore 3D capace di fornire un realismo decisamente superiore che in passato.

Basta dare uno sguardo per rendersene conto. Tutti gli scenari sono stati ricostruiti con maggior cura. Il mare e le zone costiere, per esempio, vantano texture molto accurate con tanto di effetti di trasparenza e animazioni. Allo stesso modo i movimenti delle unità sono decisamente più fluidi e realistici. Certo per godere appieno di questo nuovo motore 3D è meglio disporre di una scheda grafica di buon livello, come la Ge Force 4 Ti 4200 utilizzata per il test, soprattutto perché alle alte risoluzioni anche Age of Mythology richiede un certo impegno in termini di memoria e capacità di calcolo del processore. La seconda novità in ordine di importanza, è quella relativa al motore di gioco, che ha subito consistenti cambiamenti. In primo luogo, ci si è concentrati sul fronte del game on-line, elaborando un nuovo sistema di abbinamento dei giocatori che, all’atto pratico, riesce davvero a garantire sfide più equilibrate a ogni livello. Poi, attraverso una serie di piccoli interventi il gioco è stato reso leggermente più difficile.

Questi interventi, sono spesso così apparentemente insignificanti che Microsoft non si è nemmeno presa la briga di documentarli tutti. Un esempio tipico è quello dei cancelli delle mura fortificate. Diversamente da quanto accadeva in Age of Empire I e II, ora non esiste più la possibilità di edificare cancelli ricorrendo all’apposito comando dal menu Costruzioni, bensì, ma solo a partire da una delle età avanzate, quella di trasformare porzioni di mura fortificate in passaggi. Dal punto di vista strategico si tratta di una novità con riflessi niente affatto trascurabili. Il fatto che gli abitanti del villaggio non siano più dei veri e propri factotum ma siano ora specializzati nel taglio del legno piuttosto che nell’estrazione dell’oro, poi, complica ulteriormente la faccenda. Gran parte delle altre novità di gioco in senso stretto, infine, sono quelle direttamente legate al tema di Age of Mythology. I protagonisti del gioco sono ora Greci, Nordici ed Egizi e le loro divinità mitologiche, per un totale di nove civiltà leggendarie, visto che per ciascun popolo sono previste tre diverse divinità.

Una delle conseguenze dirette riguarda, per esempio, il fatto che per ogni passaggio di età, a seconda del dio selezionato dal giocatore, viene assegnata una funzione speciale, spesso un sortilegio, da utilizzare una tantum a proprio vantaggio. Per ottenere il favore degli dei, inoltre, non basta costruire un tempio, ma bisogna anche ricordarsi di dedicare almeno una delle vostre unità al culto delle divinità. Per il resto, colossi, ciclopi e mostruose idre fanno compagnia a un corredo di milizie cambiato soprattutto per quanto concerne la nomenclatura visto che in realtà si tratta sempre di arcieri, fanti e cavalieri. Anche il corredo di armi pesanti non è variato di molto, sebbene siano scomparsi alcuni dei sistemi di assedio più efficaci. Stesso discorso per quanto riguarda la flotta. In questo caso la novità più importante riguarda le aree di pesca che sono ora inesauribili. Quasi a difendere la tradizione di famiglia, anche Age of Mythology sembra avere qualche piccolo bug. Durante le prove, infatti, in un paio di occasioni complesse si sono verificati problemi nella gestione degli spostamenti di qualche unità, inspiegabilmente bloccata in una posizione senza rispondere.

Trucchi per Age of Mythology: THE TITANS Per attivare i trucchi, basta premere INVIO e digitare il codice.

“A differenza dei precedenti titoli Age of, l’ambientazione unisce elementi storici a elementi fantastici, ispirati alla mitologia dei popoli rappresentati nel gioco (divinità e creature soprannaturali).”

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