I trucchi per utilizzare al meglio Twitter


logosimbolo twitterNegli scorsi articoli abbiamo sottolineato la potenza di twitter come strumento sinonimo di comunicazione e di conversazione in tempo reale, presentandoti una guida twitter generale all’utilizzo del social network Twitter integrando la possibilità d’ inviare i twet programmati ad una data stabilità, raggiungendo tutti i vostri amici al momento giusto tramite utilizzo Twuffer.

Messaggi privati su Twitter

È possibile mandare un messaggio privato a una singola persona, senza che nessun altro lo sappia?

Sì, il protocollo di Twitter lo prevede da sempre: basta iniziare il messaggio con la lettera “d”, seguita dal nome dell’utente a cui si sta scrivendo. La lettera “d” sta per icona twitter“direct”. Attenzione però: è possibile mandare messaggi diretti, ma solo ai follower. Se una persona non segue i nostri aggiornamenti, non è possibile inviare al suo account un messaggio privato.

Twitter come… applicazione per ufficio

Twitter è tante cose assieme; e tra queste, può rivelarsi anche un buon accessorio per le normali applicazioni da ufficio.Per esempio se ci si iscrive (gratuitamente) al servizio di TwitterCal è possibile aggiornare la propria agenda su Google Calendar semplicemente inviando un twit in cui si specifica l’oggetto e la data  dell’appuntamento.

Un altro servizio pilotabile via Twitter è  Remember The Milk: per chi non lo conoscesse, si tratta di un sito per la gestione degli appuntamenti e dell’elenco delle “cose da fare” (to-do list), mantenuto on-line e accessibile dalle più svariate piattaforme. Anche in questo caso, per chi ha Twitter sempre attivo sul Desktop è molto semplice inserire nuove attività nell’elenco, semplicemente inviando un twit.

Per un servizio popolare come Twitter non poteva mancare il consueto mazzetto di estensioni per Firefox. Ecco le migliori, scelte per voi.
Power Twitter 
Questa estensione arricchisce le pagine del sito Twitter.com con una serie di dettagli: per esempio, per i link non viene visualizzato solo il semplice  testo, ma anche un’anteprima dei file collegati; stessa cosa per le immagini o per gli altri contenuti collegati ai twit dei vostri contatti. Power Twitter cambia in modo davvero radicale l’aspetto di Twitter.com,
ed è assolutamente da consigliare.


Twitter Address Bar Search
Consente di utilizzare Twitter per cercare hashtag # @ username e dalla barra degli indirizzi di Firefox sul desktop e su Android!

Connessione immediata: Cerca persone e argomenti su Twitter con @ e # dalla barra degli indirizzi. Tenersisempre  informati e aggiornati con Twitter Address Bar Search

social network twitter

Ricerche, statistiche, trend Twitter

Ciascun account Twitter include nella propria pagina un motore di ricerca per i twit.

Basta scrivere il termine da cercare all’interno del campo di testo, sulla colonna di destra, e fare clic sulla piccola icona della lente  d’ingrandimento lì accanto. Si possono effettuare ricerche generiche su tutta la twittosfera o solo sull’account che si sta visualizzando: i risultati vengono mostrati in ordine  cronologico, dai più recenti ai più datati. In realtà è ormai pienamente funzionante anche il portale di ricerca https://twitter.com/search-home. Questa pagina, dalla grafica essenziale modellata nientemeno che sulla  home page di Google, permette di effettuare ricerche e visualizzare alcune semplici statistiche, ma anche di accedere alle funzioni di ricerca avanzata.

All’indirizzo  Scopri cosa sta succedendo in questo momento si possono cercare messaggi in base all’autore, al contenuto, ad eventuali destinatari, alla data o anche a caratteristiche assai  più particolari: il tono de messaggio (lieto se contiene una faccina sorridente, triste se contiene una faccina con la bocca rivolta all’ingiù, interrogativo nel caso di un punto di domanda), la presenza di link e la vicinanza geografica a  un determinato luogo. Twitter è stato infatti uno dei primi network a supportare la rilevazione della provenienza geografica dei messaggi, cioè a tentare di individuare automaticamente l’area di provenienza per ciascun twit; se l’argomento  vi interessa, vi rimandiamo anche al box dedicato al servizio  twittervision, in queste stesse pagine.

Un grosso ausilio alla ricerca su Twitter è fornito dai cosiddetti “hashtag”. Gli hashtag sono, come dice la parola, dei tag: parole chiave utilizzate per identificare l’area di interesse di un twit. Si riconoscono, sempre come dice la parola,  perché sono preceduti da carattere “hash” (il nomeinglese per il “cancelletto”, o , come dicono i musicisti ,il  diesis: “#”). L’uso degli hashtag è nato come una convenzione “privata” tra utenti, un modo più semplice per identificare il tema dei singoli messaggi e raggruppare i twit appartenenti ad uno stesso settore. Un aiuto, in fin dei  conti, alle funzioni di ricerca di Twitter: ad esempio, in un twit in cui si parla di Windows 7 è facile trovare gli hashtag #windows, #seven o #win7, in modo da permettere di  individuare al volo il tema. Diversi client per Twitter utilizzano peraltro gli hashtag per le loro ricerche, così come fa anche il sito  hashtags.org. È interessante anche estrarre un po’ di statistiche da Twitter. Per esempio verificare i cosiddetti trend: capire quali sono le parole chiave e gli hashtag più usati negli ultimi giorni, verificare la frequenza di utilizzo dei vari tag nel tempo per capire quanto il “popolo di Internet” (magari anche localizzando le aree di provenienza dei messaggi) si stia interessando a determinati argomenti.

Tenete conto che Twitter è uno dei canali di news più aggiornati sul pianeta: ciascun utente, con i suoi twit, può trasformarsi in cronista di avvenimenti che si trova a vivere, come si è visto ad esempio per le ultime info sulle vicende sui Twit di Silvio Berlusconi,  o quelli provenienti dal blog di Beppe Grillo.

Per seguire in diretta Web tutti i trend di Twitter esistono numerosi siti. Uno dei più accattivanti è trendistic, che offre grafici e statistiche relativi alle ultime 24 ore, all’ultima settimana o all’ultimo mese; gli utenti registrati (gratuitamente) possono accedere  anche a tutti i dati raccolti negli ultimi 6 mesi.