Hearts of Iron
Herts of Iron è un gioco di simulazione La mappa di gioco comprende tutto il pianeta e anche se sono coinvolti per lo più i tre grandi schieramenti politici del tempo, fascismo, comunismo e democrazia, è possibile entrare nel conflitto dalla parte di oltre cento nazioni, tutte quelle esistenti all’epoca.
La simulazione propone tutti i parametri di cui un governo deve tenere conto nella gestione di una guerra: si parte dalle relazioni diplomatiche con le altre nazioni per arrivare alla costruzione di infrastrutture e industrie e alla gestione di ogni singola divisione dell’esercito.
Nulla viene lasciato al caso, e tutti i riferimenti devono essere di volta in volta riorganizzati, pena la sconfitta. Il realismo storico è tanto raffinato da comprendere un enorme numero di leader politici e generali protagonisti della seconda guerra mondiale, ognuno con caratteristiche e abilità differenti. strategica ambientato durante la seconda guerra mondiale, con il quale è possibile ripercorrerne l’intera evoluzione, dal 1936 al 1946.
Sviluppato e prodotto da Paradox Entertainment, si avvale dello stesso team che ha creato Europa Universalis I e II, confermando lo stile per l’accurata ricostruzione storica e la cura dei dettagli.
Che nessuno si aspetti contaminazioni di azione o avventura in 3D, perché ne rimarrebbe deluso, visto che si tratta di strategia in senso stretto e tutti i megabyte di spazio per l’installazione sono impiegati per gestire un numero impressionante di parametri e variabili.
La loro scelta è fondamentale per una buona campagna. Il sistema di gioco in tempo reale può essere messo in pausa in qualsiasi momento, come può anche essere rallentato o accelerato.
La longevità di Hearts of Iron, è davvero impressionante, grazie anche a un ben organizzato editor di scenari, con il quale cambiare i parametri di ogni nazione e a un supporto per il gioco in rete.
“È possibile giocare con unità militari: di terra, navali e aeronautiche, le denominazioni sono personalizzate per ogni nazione: scegliendo la Germania si possono costruire Panzer e Stuka, mentre prendendo l’Inghilterra si avranno a disposizione Sherman e Spitfire.”