Creare un diagramma di flusso


Incomedia creare diagramma di flussoEccoci quindi arrivati al primo passo, la creazione di un “diagramma di flusso”, ovvero di quella sintesi grafica, che, utilizzando semplici forme geometriche come quadrati e rettangoli permette di rappresentare i collegamenti e le interazioni tra le diverse parti di un progetto. Una volta riordinate le idee sulla struttura, dovremo acquisire i contenuti, sia testuali, sia visivi da inserire nel nostro documento ipertestuale. I documenti così creati andranno salvati in una nuova cartella, creata appositamente per il nostro progetto; per non far confusione tra tutto il materiale che utilizzeremo sarà opportuno ordinare accuratamente i documenti e dar loro un nome che li distingue al di là di ogni possibilità d’errore.

A questo punto, siamo pronti per cominciare a realizzare la nostra “pubblicazione digitale”, inseriamo il CD di Incomedia e lanciamo l’installazione. Tutto bene, la concludiamo in un attimo, peccato solo per le icone nel menu “Avvio” che non si posizionano come di consueto all’interno della cartella “Programmi”, spiazzandoci per un attimo al momento di lanciare l’applicazione. Incomedia si compone di cinque elementi distinti sui quali possono lavorare contemporaneamente altrettanti team che si occuperanno delle diverse fasi creative.

cinque moduli sono:

  1. Show per la creazione delle slide (unità, nodi dell’ipermedia)
  2. Text per l’importazione e la modifica di testi
  3. Form per la creazione e integrazione di archivi di dati
  4. Integrator per il collegamento dei diversi elementi del progetto
  5. Setup Creator per la distribuzione del documento finale su dischetto o CD-ROMIncomedia Show” consente la generazione di singole videate complete di immagini, testi, suoni, animazioni e filmati con centinaia di effetti di transizione. Queste diapositive saranno poi importate in Incomedia Integrator per essere utilizzate nella realizzazione di un documento multimediale interattivo, oppure riunite in una presentazione sequenziale (in formato proprietario “.shw”). Quest’ultima possibilità è molto interessante nel caso si desideri creare una presentazione non-stop per fiere, esposizioni e vetrine. “Show” si apre con una nuova diapositiva nella quale potremo inserire immagini, testi, video e animazioni, oltre naturalmente allo sfondo.

Una volta inserito un elemento lo si può spostare in ogni posizione e ridimensionare semplicemente utilizzando il mouse. Vengono supportati tutti i principali formati grafici e, per quanto riguarda la parte scritta, si possono creare testi animati o applicare effetti speciali, come rotazioni e ombreggiature, senza ricorrere a un tool grafico esterno.

Per passare da una diapositiva all’altra, sono già pronti 113 effetti di transizione che si possono però modificare impostando il tempo e la “dimensione del passo” (ossia la risoluzione in pixel del passaggio di transizione). Incomedia Show permette di gestire anche l’inserimento di suoni, associati a particolari oggetti della presentazione. Tra le funzioni troviamo anche la possibilità di mettere in primo o secondo piano gli oggetti della diapositiva, creando con estrema facilità degli efficaci effetti di sovrapposizione. Interessante anche la voce “Figura” all’interno del menu “Inserisci”, che con un clic del mouse arricchisce la diapositiva delle più bizzarre figure geometriche. Incomedia Text è un programma di videoscrittura che consente di comporre i testi da inserire nella pubblicazione multimediale. I testi di Incomedia possono essere di tre tipi: titoli, descrittivi e note.

 

I primi di solito si creano con il modulo “Show”, perché dotato di un numero maggiore di opzioni grafiche. I testi descrittivi invece vengono inseriti all’interno di finestre “a scorrimento” e non hanno particolari esigenze di formattazione. Le note, ancora, sono brevi testi che compaiono in finestre a comparsa (pop-up), che si aprono al passaggio del mouse sopra un oggetto. Un problema sempre sentito da chi crea pubblicazioni multimediali scientifiche, è l’inserimento di formule matematiche all’interno del testo tradizionale: con “Incomedia Text” si possono importare formule direttamente da Equation Editor, evitando così di dover ricorrere a delle semplici “immagini” di formule. Grazie al “collegamento a oggetti OLE” di tipo dinamico, già presenti in Microsoft Office e in Windows, è possibile anche utilizzare tabelle e grafici di Word. Incomedia Form è il modulo per creare degli archivi (database) di ricerca.

I dati potranno essere ordinati per tabelle o liste di voci. Una “tabella” è un insieme di dati relativi a un argomento specifico. In questo caso i dati vengono organizzati in colonne, chiamate “campi”, e in righe, chiamate “record”: ogni campo è destinato a raccogliere uno specifico tipo di informazione mentre ogni record contiene tutte le informazioni riferite a ciascun soggetto considerato. Una “lista di voci” costituisce un modo diverso per visualizzare un database ed è composta da uno o più elenchi collegati in cascata l’uno con l’altro. Una volta entrati nel modulo “Form” dal menu “Inserisci”, si inseriranno e nomineranno i diversi campi di testo che andranno a formare il nostro database: in pratica, queste saranno le voci che andranno riempite.

Si passa poi in “modalità compilazione” nel menu File per inserire i dati dei record all’interno della tabella. Con Incomedia Form si possono inserire dei pulsanti già pronti per spostarsi tra i record, con un’assoluta libertà nella personalizzazione degli oggetti. Incomedia Integrator è uno strumento che permette di creare e gestire i documenti multimediali. Integrator è l’ambiente per l’integrazione e collegamento dei diversi oggetti in un unico documento.

Aperto Integrator, per richiamare la prima diapositiva la inseriamo come uno sfondo da “Inserisci – Sfondo”. A questo punto, sempre dal menu “Inserisci”, possiamo creare il link con il comando “Collegamento”, e decideremo a quale nodo riferire il link. Nella diapositiva comparirà il pulsante che rappresenta il link: anche a questo oggetto si possono cambiare le proprietà con un clic del tasto destro che permette di accedere alla voce “Stile”. Molto comoda la voce “Mappa del documento”, sotto il menu “Strumenti”, che permette di controllare la struttura del documento e verificare se coincida con il diagramma di flusso previsto del nostro progetto. I quattro moduli descritti permettono di creare i contenuti; ora che invece siamo pronti a distribuirli, lanciamo Incomedia Setup Creator. Il documento finale sarà preparato come file .exe pronto per l’esportazione su CD-ROM. Il modulo prevede anche l’“autorun” che lancerà automaticamente l’installazione, appena inserito il CD-ROM nel lettore del PC.

Per creare il file d’installazione del documento multimediale, non dovremo far altro che specificare il file (già creato con Integrator) che vogliamo esportare. Riassumiamo le fasi di preparazione del nostro ipermedia: Stesura del progetto con il “diagramma di flusso”, acquisizione e ricerca dei file da utilizzare. Si compongono i testi con “Text” e si importano file grafici in “Show” per creare le diverse schermate (o nodi) dell’ipertesto. Il modulo “Form” ci servirà invece per inserire eventuali archivi di dati. Si importano i diversi file multimediali in Incomedia Intergrator e quindi si definisce la struttura di navigazione collegando i diversi nodi.

Con “Setup Creator” esportiamo tutto su CD-ROM o dischetto (e presto magari in DVD), eventualmente personalizzando il processo d’installazione che si presenterà all’utente finale. Verrà creato un “pacchetto” con incluso il programma per leggere l’“ipermedia” (ossia il CD-ROM ipertestuale e multimediale appena creato). Nel nostro lavoro potranno esserci anche dei link diretti a pagine Internet o a caselle di posta elettronica. Visto?

Creare CD-ROM non è poi tanto difficile, soprattutto con “software-autore” come Incomedia che non richiedono di imparare alcun linguaggio di programmazione. Per la sua struttura modulare, il software è particolarmente adatto a team, anche numerosi, che si possono dividere in gruppi per lavorare in parallelo sui diversi moduli.

Ci sentiamo di consigliare Incomedia soprattutto a chi si avvicina al mondo del multimedia e vuole arrivare ad un progetto fatto e finito in breve tempo. Vedrete che una volta provate le infinite possibilità di scrivere (e pensare) in forma ipertestuale, farete fatica ad accettare i limiti dei documenti cartacei.