Creare una sigla per i film con Pinnacle Studio


Ecco come creare una semplice sigla per i propri filmati utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal software di montaggio video.

creare una semplice sigla per i propri filmati

Il boom delle videocamere digitali e la disponibilità di tanti programmi di editing hanno avvicinato molte persone al mondo del video e ora tanti sono in grado di realizzare in proprio filmati anche di una certa complessità.

Cosa c’è di meglio allora di una bella sigla per rendere assolutamente riconoscibili i nostri film?

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In queste pagine cercheremo di analizzare gli elementi principali che compongono una sigla; impareremo a miscelarli tra loro, in modo da crearne una, anche se semplice, mirata a rendere immediatamente riconoscibili i nostri filmati amatoriali ambientati, a puro titolo di esempio, nel mondo degli sport motociclistici fuoristrada.

Per fare questo utilizzeremo Pinnacle Studio , un prodotto dotato di alcune funzionalità particolarmente utili al nostro scopo, a cominciare dalla traccia overlay per finire con le funzioni dedicate alla produzione della colonna sonora.

Storyboard o timeline?

Così come moltissimi altri programmi di montaggio video, Pinnacle Studio prevede due modalità di utilizzo differenti: Storyboard e Timeline.

La prima è dedicata prevalentemente agli utenti che si sono avvicinati da poco a questo genere di prodotti, mentre la seconda offre maggiori possibilità ed è preferita da chi ha già acquisito un minimo di esperienza.

L’utilizzo della Timeline è praticamente indispensabile per sfruttare al meglio i contributi video, grafici e sonori che sono alla base di una produzione video. Le tracce base per realizzare un sigla sono fondamentalmente tre: video, testo e audio.

Se però vogliamo raggiungere risultati migliori dovremo sfruttare al meglio anche la seconda traccia video (detta anche traccia di overlay) messa a disposizione da Studio .

Grazie alla disponibilità di due tracce video si possono infatti sovrapporre due filmati e sfruttare sofisticati effetti come Picture in Picture (PiP) e Chroma Key per miscelare sia contributi grafici che clip video.

Picture in Picture e Chroma Key

L’effetto Picture in Picture, disponibile anche in molti televisori per consentire la visione di due programmi in contemporanea, può essere sfruttato per fare in modo che un video compaia sopra a un altro, per esempio in una finestra centrale o in un riquadro.

In realtà non è altro che una variante del Chroma Key, l’effetto che consente di far apparire sopra a un video alcuni oggetti che non erano presenti, e spesso non potevano essere presenti, durante le riprese reali. Si pensi, per esempio, a un pallone che entra improvvisamente in campo con una scritta che si compone sotto di esso.

In questo caso l’animazione del pallone e dei testi viene realizzata in computer grafica, dopodiché viene inserita all’interno del video sfruttando l’effetto di Chroma Key, chiamato spesso “bluescreen” o “greenscreen” perché l’elemento da inserire viene ripreso o realizzato su uno sfondo uniforme di colore blu o verde.

Questo viene successivamente rimosso dal computer in modo da far comparire il video sottostante, ottenendo così il risultato desiderato. Il blu viene utilizzato come sfondo perché, eliminandolo dall’immagine, non si vanno a intaccare le tonalità che formano la pelle umana; in teoria Pinnacle Pinnacle Studio consente di utilizzare qualsiasi colore; l’importante è che questo non sia presente nell’immagine che desideriamo sovrapporre, altrimenti le parti corrispondenti verrebbero eliminate assieme allo sfondo.

Titoli ed effetti Lo strumento per creare i titoli integrato in Pinnacle Studio (Editor) è una potente applicazione per la realizzazione e la modifica degli elementi grafici. Per le sue

schermata dedicata all'acquisizione del materiale

Dalla schermata dedicata all’acquisizione del materiale digitalizziamo
i clip video che intendiamo inserire nella sigla. È consigliabile analizzare
il materiale, segnandosi i Timecode relativi ai punti di inizio e fine delle
sequenze interessanti, prima di procedere alla cattura, in modo da
risparmiare spazio su disco evitando di acquisire materiale inutile

caratteristiche esso è fondamentale per la realizzazione delle sigle.

L’estesa gamma di effetti applicabili a testo e immagini, le possibilità di animazione e gli strumenti di cui è dotata la titolatrice, forniscono infatti infinite possibilità per la progettazione visiva di una sigla.

Quando si apre l’Editor è visibile l’area principale (all’interno della quale possiamo inserire il testo), il pannello degli strumenti e l’Album dell’Editor dei titoli.

Esistono svariati modi per accedere alla titolatrice.

Per creare un titolo o un menu a tutto schermo, per esempio, si può selezionare l’opzione “Vai a…” Editor dei Titoli/Menu dal menu di scelta rapida, attivabile premendo il pulsante destro del mouse sulla traccia video. Al contrario se desideriamo creare un titolo in sovrimpressione possiamo fare doppio clic sulla traccia dei titoli sulla Timeline. In ogni caso un titolo creato in sovrimpressione potrà essere trasformato in un titolo a schermo intero semplicemente trascinandolo nella traccia video (ovviamente vale anche viceversa).

 

Pinnacle Studio consente di creare titoli fissi, a scorrimento verticale, nei quali il testo e la grafica scorrono sullo schermo dal basso verso l’alto (i classici titoli di testa o di coda), e a scorrimento orizzontale, in cui un’unica riga di testo scorre da destra verso sinistra. I titoli possono essere integrati poi con oggetti vettoriali, come ellissi e rettangoli, che permettono di realizzare facilmente fondini, tasselli e altri elementi utili alla realizzazione della nostra sigla.

Poiché gli oggetti possono sovrapporsi può accadere che uno di essi, che dovrebbe essere completamente visibile, sia invece oscurato in tutto o in parte da uno o più oggetti. In questo caso possiamo utilizzare i quattro comandi di riordino messi a disposizione dal menu Livello dell’Editor dei titoli.

Nel nostro caso utilizziamo la titolatrice per creare due titoli. Al primo applicheremo l’effetto di scorrimento verticale, attivabile premendo la freccia verticale che compare in alto a sinistra all’interno della titolatrice, al secondo invece non applicheremo alcun effetto in quanto verrà successivamente utilizzato in abbinamento alla funzione di Picture in Picture, per rendere ancora più sofisticata la nostra sigla.

Quando si crea un titolo a scorrimento il programma per impostazione predefinita sceglie una determinata durata, che può essere variata semplicemente accorciando o allungando il clip video all’interno della Timeline. Nel nostro caso vogliamo che il titolo compaia molto velocemente, andandosi a posizionare al centro dello schermo, dopodichè resti in quella posizione per un certo numero di secondi.

Per fare ciò è necessario ridurre la durata dell’animazione e creare un secondo titolo, identico a quello appena fatto (si utilizzano le funzioni di Copia e Incolla per duplicare l’oggetto) ma statico, da accodare al primo in modo che al termine dell’animazione la scritta resti fissa nella posizione finale. Il secondo titolo lo posizioniamo sulla traccia di overlay e utilizziamo la funzione “Aggiungi Effetti Overlay Video” dal menu “Casella degli strumenti” per farlo apparire sotto la scritta precedente.

Per ottenere l’effetto desiderato occorre selezionare il pannello contenente le funzioni associate all’effetto Picture in Picture e impostare “Scala” come modalità di sovrimpressione.

Per abbellire il tutto applichiamo a questa seconda scritta un effetto di dissolvenza, selezionandolo all’interno dell’apposita pagina dell’Album, in modo che assolva progressivamente dal fondo nero.

Sovrimporre i video

Nel nostro caso utilizzeremo l’effetto di Picture in Picture anche per inserire dei contributi video sopra il filmato principale che apparirà a tutto schermo. La prima cosa da fare consiste nel trascinare qualche videoclip all’interno della timeline.

Quelli che dovranno comporre lo sfondo devono essere rilasciati sulla traccia video (a parte il titolo che dovrà essere posizionato sulla traccia specifica), mentre quelli che intendiamo sovrimporre andranno posizionati sulla traccia overlay, posizionata immediatamente sotto. Una volta collocati i contributi, selezioniamo il primo clip che desideriamo sovrimporre e richiamiamo nuovamente il pannello di controllo relativo all’effetto Picture in Picture.

Vogliamo che il primo video appaia in un riquadro in alto a destra, pertanto come valore predefinito (“preset”) imposteremo “Angolo Superiore Dx”. Per migliorare l’aspetto è bene creare un piccolo bordo nero attorno al clip video, selezionando il colore per il bordo e agendo sul cursore relativo alla larghezza del medesimo. Ripetiamo questa operazione per il secondo video, questa volta utilizzando come valore predefinito “Angolo Inferiore Dx” e applicando il medesimo bordo.

Sigle sofisticate A questo punto, la nostra sigla è pronta. Certo è possibile realizzare effetti anche più complessi, per esempio usando programmi per creare grafica tridimensionale e sovrapponendo le animazioni con l’effetto Chroma Key. Si tratta in ogni caso di operazioni più complesse, che ci ripromettiamo di affrontare in una prossima puntata

Creare una sigla per i film con Pinnacle Studio  Abbiamo usato i Termini:

Assolvenza: Contrario di dissolvenza, dicesi di immagine che compare progressivamente da un fondo nero.

Chroma Key: Tecnica che permette di rendere trasparente un colore (la cosiddetta “chiave”) rivelando un’immagine o video presente sullo sfondo.

Clip: Singolo file da utilizzare nel montaggio. Nel caso si tratti di materiale video, in genere, corrisponde a una scena o ripresa; se invece si tratta di audio, può essere un rumore, una canzone, il dialogo di una scena e così via.

Nero: In gergo, pezzo di video completamente buio

Overlay: sovrapposizione. Il termine può indicare tanto un filmato da sovrapporre a un altro, quanto la traccia del programma dove il filmato da sovrapporre viene posizionato.

Picture in Picture (PiP): Effetto che consente di inserire un video o un’immagine all’interno di un altro video.

Stereo: Formato audio che utilizza due canali sonori (sinistro e destro) per collocare i suoni

Come creare uno studio per la registrazione

Altri Termini utilizzati per la Creazione di una sigla per film

Storyboard: Rappresentazione di un filmato creata mostrando il primo fotogramma di ogni singola scena. Surround: Tecnologia per registrare multipli canali audio in una traccia stereo.

Timecode: Codice registrato sul nastro che marca ogni singolo fotogramma con la sua esatta posizione temporale (data e ora della ripresa).

Timeline: Rappresentazione di un filmato su una sorta di striscia temporale dove ogni scena occupa una larghezza proporzionale alla sua durata.

Vettoriali: Dicesi di forme geometriche o disegni memorizzati sotto forma di vettori – ovvero sequenze di istruzioni di tracciamento.