Come scegliere l’assicurazione per Auto, qual’è la migliore compagnia assicuratrice ?
Prendi visione della documentazione necessaria ad effettuare la valutazione complessiva del prodotto per confrontarlo con le altre proposte presenti sul mercato. Se non vuoi o non puoi muoverti da casa collegati al sito offertagratis.com nella sezione Assicurazioni troverai i link ai siti di tutte le compagnie assicurative autorizzate ad operare sul mercato italiano, dove potrai verificare, in relazione alle caratteristiche del tuo veicolo ed agli altri parametri di personalizzazione adottati da ciascuna compagnia, il prezzo e le condizioni praticate.
Ricorda che le imprese esercenti la r.c. auto sono tenute ad accettare la tua richiesta di copertura assicurativa obbligatoria. Se dovresti riscontrare problemi sull’accettazione della tua copertura assicurativa (non ti voglio assicurare) rivolgeti al’ISVAP – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse collettivo, istituito nel 1982, è l’Autorità indipendente che vigila nei confronti delle imprese di assicurazione e riassicurazione, degli agenti e dei broker e di tutti gli altri soggetti sottoposti alla legge sulle assicurazioni private.
Il contraente della polizza può essere una persona diversa dal proprietario del veicolo assicurato?
Puoi stipulare una polizza r.c. auto a tuo nome anche se il veicolo non è di tua proprietà. Ricorda comunque che la classe di bonus-malus indicata sull’attestato si riferisce al
proprietario del veicolo e non al contraente. Il contraente può essere diverso da una annualità all’altra e può utilizzare la classe bonus-malus del proprietario del veicolo, purché questi rimanga invariato.
Che cosa è il bonus-malus?
È il sistema prevalente di tariffa utilizzato per autovetture, motocicli e ciclomotori, dove la variazione in aumento o in diminuzione del premio ad ogni scadenza annuale è correlata alla condotta di guida del proprietario nel tempo, mediante l’assegnazione del contratto ad una categoria (classe di merito) che migliora in assenza e peggiora in presenza di sinistri provocati anche solo in concorso di colpa, durante un periodo di tempo denominato “periodo di osservazione”.
In caso di polizza stipulata per la prima annualità, il periodo di osservazione inizia dal giorno della decorrenza della copertura e termina sessanta giorni prima della scadenza annuale. Per le annualità successive (quindi in caso di rinnovo presso lo stesso assicuratore) il periodo di osservazione inizia due mesi prima della decorrenza del rinnovo e termina due mesi prima della scadenza annuale.
Cosa sono le clausole di franchigia, esclusione e rivalsa?
La clausola di franchigia è una condizione contrattuale in base alla quale una parte del costo del sinistro
liquidato dall’impresa al terzo resta a carico del contraente, il quale dovrà quindi restituirla alla compagnia, usufruendo per questo di un premio inferiore. Al fine di rendere più agevole il recupero della franchigia da parte dell’impresa, può essere prevista la clausola di franchigia a recupero garantito, in base alla quale l’assicuratore può legittimamente proporre al contraente, in abbinamento al contratto r.c. auto, altri contratti assicurativi, bancari o finanziari, con i quali si garantisce, allorchè paghi un sinistro alla controparte, il recupero della parte di risarcimento (franchigia) a carico del proprio assicurato.
Che cosa è l’attestato di rischio?
L’attestato di rischio è il documento che rappresenta la storia dei sinistri del veicolo. Esso riporta i sinistri verificatisi negli ultimi 5 anni e, in caso di tariffa bonus–malus, le classi di merito di provenienza e di assegnazione, riferite al proprietario del veicolo, stabilite sulla base di una scala di valutazione elaborata autonomamente da ciascuna impresa (cd. classi di merito “interne”), che premia o penalizza in modo diverso la situazione relativa alla sinistralità pregressa. È anche indicata la corrispondente classe di conversione universale- CU, calcolata in base alla scala bonus–malus comune a tutte le imprese, costituita da 18 classi di merito, che garantisce all’assicurato omogeneità di valutazione allorché passi da una compagnia ad un’altra, indipendentemente dalle regole evolutive interne adottate da ciascuna di esse Una volta che siete preparati su questi 5 punti potete farvi il vostro giretto tra le agenzie e buon risparmio.
Quali obblighi di comunicazione ha il contraente quando vuole cambiare compagnia di assicurazione?
L’assicuratore deve in ogni caso trasmettere al contraente, unitamente all’attestato di rischio e almeno 30 giorni prima della scadenza annuale del contratto, una comunicazione scritta, contenente tra l’altro le modalità di esercizio della disdetta relative al suo contratto.
Quando si ha diritto alla restituzione del premio r.c. auto?
Nel caso tu decida di vendere il tuo veicolo in corso di contratto e scelga di non cedere la relativa garanzia r.c. auto al nuovo acquirente ovvero di non trasferire la stessa su altro veicolo di proprietà, il contratto stesso si risolve a far data dal trasferimento di proprietà e hai diritto, per effetto della cessazione del rischio, alla restituzione della parte di premio pagata e non goduta, previa restituzione del certificato e del contrassegno, detratto però un importo corrispondente all’imposta pagata dall’assicuratore e al contributo obbligatorio da questi versato al Servizio Sanitario Nazionale.
Hai diritto alla restituzione della parte di premio pagata e non goduta (al netto degli importi sopra citati) anche nelle ipotesi di demolizione o cessazione della circolazione del veicolo senza trasferimento della relativa garanzia su altro veicolo, ovvero nel caso in cui alla sospensione del contratto non sia seguita la riattivazione nei termini contrattualmente previsti e si sia verificato uno degli eventi sopra descritti (vendita, demolizione o cessazione della circolazione del veicolo). In caso di furto del veicolo, hai diritto al rimborso della parte di premio pagata e non goduta (al netto degli importi sopra citati) relativa al periodo che va dal giorno successivo alla denuncia all’autorità di pubblica sicurezza a quello di scadenza indicato nel certificato di assicurazione.
Sospendere e riattivare la polizza
Se sai con certezza di non utilizzare il tuo veicolo per un certo periodo di tempo, puoi richiedere la sospensione della polizza. Verifica che tale opportunità sia prevista dal contratto che hai sottoscritto, controlla quale sia il periodo minimo di sospensione per ottenere una posticipazione della scadenza contrattuale e, quindi, beneficiarne in termini di premio. Non tutti i contratti prevedono la possibilità della sospensione della garanzia e spesso si prevede un periodo minimo di tre mesi perché tale sospensione sia di vantaggio per il contraente: infatti solo per sospensioni superiori a questo limite si proroga la validità del contratto per un periodo uguale al periodo stesso di sospensione.
Fai attenzione alla durata massima del periodo di sospensione prevista nel contratto, che in genere è di un anno.
Quando sospendi il contratto devi restituire all’assicuratore il contrassegno e il certificato: il veicolo è dunque privo di garanzia e non può circolare. Quando richiedi la riattivazione, non oltre il termine massimo previsto nel contratto, l’assicuratore ti consegna nuovamente i documenti assicurativi provvedendo, in base al contratto, a differire la scadenza della polizza e a regolare il premio, a volte secondo la tariffa in vigore in quel momento. Almeno 30 giorni prima della scadenza del periodo di proroga, l’assicuratore ti deve trasmettere l’attestato di rischio, unitamente ad una comunicazione scritta recante le modalità di esercizio dell’eventuale disdetta ed informazioni sul premio di rinnovo.
Denunciare un sinistro
Ricorda che hai l’obbligo di informare per iscritto il tuo assicuratore nel caso tu abbia subito o provocato un incidente stradale. A tal proposito la compilazione del modulo di denuncia (modulo blu di constatazione amichevole) e la consegna al tuo assicuratore adempie agevolmente a tale obbligo.
È quindi tuo interesse informare la compagnia assicuratrice anche nel caso tu ritenga di non avere responsabilità (denuncia cautelativa). In base al contratto r.c. auto la compagnia è titolare della gestione della lite, può cioè procedere, in caso di sinistro non rientrante nella procedura di indennizzo diretto, alla trattazione con la controparte, in presenza di una richiesta di risarcimento. Nel caso in cui la compagnia effettui un pagamento anche solo per concorso di colpa ovvero semplicemente accantoni, come impone la legge, una somma per far fronte all’eventuale futuro risarcimento di un danno, in caso di tariffa bonus–malus scatta automaticamente, alla prima scadenza annua successiva, il “malus” con conseguente maggiorazione del premio.
Se il danno che aveva fatto scattare il “malus” non verrà poi risarcito ed il sinistro sarà eliminato come “senza seguito”, l’assicuratore deve prevedere nelle condizioni le modalità per il rimborso del maggior premio pagato, riattribuire la corretta classe di merito e inviare al domicilio del contraente l’attestato rettificato, anche se questi nel frattempo ha cambiato compagnia. In ogni caso il contraente ha diritto alla riclassificazione del contratto in corso
Disdetta dell’assicurazione RCA
Di norma la polizza assicurativa RCA prevede il tacito rinnovo contrattuale alla scadenza dell’annualità.
Nel caso non si intenda rinnovare ulteriormente la polizza, occorre comunicare per iscritto alla propria compagnia di assicurazione tale decisione, almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza in corso. Consigliamo di far pervenire detta comunicazione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Tuttavia alcune clausole inserite nel proprio contratto di assicurazione RCA può modificare questo iter; quindi vi invitiamo a prender nota di quanto specificato in essa. Nei casi in cui la compagnia assicurativa comunichi al cliente variazioni contrattuali da attuare al nuovo contratto, l’assicurato può rescindere la propria polizza dandone comunicazione entro 15 giorni dalla scadenza. Se la variazione incide sul costo del premio per una percentuale maggiore al tasso di inflazione, la disdetta può aver effetto immediato e cioè al momento che si viene a conoscenza di tale varazione, qualunque sia il periodo che intercorre alla scadenza.
All’atto della disdetta dell’assicurazione RCA, la compagnia di assicurazioni deve obbligatoriamente rilasciare l’Attestato di Rischio, documento necessario per poter usufruire della stessa classe bonus malus che ha beneficiato l’assicurato. Il rilascio deve sempre avvenire almeno 3 giorni prima della scadenza della polizza. Alcune polizze non prevedono il tacito rinnovo: in questi casi i servizi offerti dall’assicurazione RCA cesseranno automaticamente.
RICORDA Come risparmiare sulla Polizza Auto:
- Le assicurazioni on line offrono tutte tariffe differenti, che variano a seconda del profilo del cliente.
- L’assicurazione più economica in assoluto non esiste. Esiste quella più conveniente per il tuo profilo.
- Per trovare la polizza migliore occorre quindi confrontare i preventivi di più compagnie, on line .
” In un confronto delle assicurazioni rc auto è indispensabile per chi vuole risparmiare sulla propria assicurazione. Infatti messe a confronto, assicurazioni proposte da diverse compagnie hanno quasi sempre prezzi diversi.
Nel confronto tra assicurazioni online è bene scegliere sempre assicurazioni note ed affidabili, che appartengono a gruppi con una buona esperienza nel settore.