Impossibile inviare il messaggio. Errore del server: 550.
Numero di errore: 0x800CCC79”.
Quante volte sul vostro schermo si è aperta all’improvviso una finestra di questo tipo?
Chi vi parla è il client di posta elettronica. Oscuramente afferrate che qualcosa non ha funzionato: il messaggio evidentemente non è partito o non è stato ricevuto. O forse c’è qualche altro problema.
Ma quale?
Chi scrive i messaggi di errore non ha molta simpatia per i poveri utenti, che difficilmente trovano conforto nelle scarne righe tecniche tradotte che quando va bene, sono in un italiano a dir poco incomprensibile. Senza contare che la maggior parte delle volte, per rendere meno semplice la soluzione, i messaggi sono scritti in inglese, con buona pace di chi ha acquistato il programma nella sua lingua. Eppure aiutano Nonostante l’apparente ostilità, i messaggi di errore sono di grande aiuto: basta prendere confidenza con la struttura dei codici e imparare a decifrarli. Cominciamo col ricordare che la posta elettronica funziona con una logica client-server, cioè con due computer che dialogano tra loro a distanza, attraverso una rete che normalmente è Internet.
Ciò significa che i problemi possono essere causati da uno dei tre anelli della catena: il client, cioè il vostro computer, il server, cioè il computer che conserva e distribuisce la vostra posta elettronica e che è gestito dal provider, oppure la Rete stessa. Non è così semplice capire chi ha problemi ma i codici di errore aiutano a comprenderlo. Cosa dice il server Il server invia messaggi stringati e molto semplici.
A differenza di quanto succede per i client, i suoi codici sono più o meno standard (indipendentemente dal produttore del software) lista completa dei
Codici errore di Windows live mail e non riguardano solo gli errori, ma tutti i momenti della transazione, compresi quelli andati a buon fine. I codici si compongono di tre cifre: nell’esempio che abbiamo citato all’inizio dell’articolo il server ha risposto con un laconico “550”.
Che cosa significa? Il primo numero dichiara che il server ha ricevuto il comando e informa se è stato in grado di gestirlo. Ci sono cinque valori possibili:
- il server ha accettato il messaggio ma non ha risposto perché attende un risultato di conferma;
- il server ha completato le operazioni senza errori;
- il server ha capito la richiesta, ma ha bisogno di ulteriori informazioni;
- il server ha problemi temporanei, provate di nuovo;
- il server ha incontrato un errore che non riesce a risolvere.
Questi ultimi sono i famosi “errori fatali” (o “fatal error”, in inglese) che più ci preoccupano.
Un errore di tipo 550 è dunque un brutto errore. Le cifre successive specificano più dettagliatamente che cosa è successo. Cosa dice il client Allo stesso modo, il client di posta elettronica fornisce dei codici di errore per problemi suoi o incontrati nel dialogo con il server. Qui la spiegazione si fa più complicata, perché mentre gli errori dei server sono più o meno simili, indipendentemente dal produttore, i client fanno di testa propria e hanno codici di errore non comparabili. In queste pagine vi mostriamo i codici di errore di due tra i più famosi e diffusi client di posta elettronica: Outlook Express per Windows Xp e Windows live Mail disponibile dalla versione Windows Vista, vi illustreremo, una per una, le situazioni più tipiche nelle quali ci si ritrova quando la posta non funziona. C’è sempre una soluzione Quando proprio non sapete cosa fare e l’errore persiste dopo numerosi tentativi di spedizione o ricezione della posta, ricordate che sul sito drogbaster.it ci sono una miniera di informazioni.
Scrivete il codice di errore del client o del server che avete ricevuto (oppure entrambi). Troverete decine di pagine con informazioni utili.
Errore molto comune:
Errore: Quando si scarica la posta, si apre una finestra che dice “Impossibile collegarsi al server della posta, la password non è stata accettata”.
Soluzione: Un errore di questo tipo non indica soltanto che la password è sbagliata: può essere anche il nome dell’account a causare il problema. Rimediare è semplicissimo: basta ricordare il nome e la password giusti e correggerli, tenendo presente che molti server sono “case sensitive”, cioè fanno differenza tra lettere maiuscole e minuscole, quindi la password “offertagratis123” è diversa da “OFFERTAGRATIS123”. Nel caso abbiate dimenticato la parola d’accesso, potete richiederla al provider, seguendo le istruzioni che normalmente sono riportate nelle relative pagine Web.
Come risolvere il problema:
- con outlook
- Aprite il menu Strumenti/Account e fate doppio clic sull’account che dà problemi. Posizionatevi nella scheda Server e correggete i dati inseriti nelle caselle “Nome account” e “Password”. Fate clic in sequenza su “Applica” e “OK”, quindi provate a spedire nuovamente il messaggio.
- con windows live mail
- Dal menu selezionare Account, selezionate proprietà e posizionatevi nella scheda Server modificate il nome account e la password corretta, per rendere effettivi gli aggiornamenti dei dati selezionate Applica e poi successivamente Ok, riavviare Windows live mail all’apertura provate ad inoltrare un’email