Preparare il computer per la sostituzione della scheda madre


Salvate tutti i dati importanti: dopo l’intervento è consigliabile reinstallare il sistema operativo, evitando così possibili conflitti tra i driver della scheda vecchia e quelli della nuova.

In Windows potete rimuovere il sistema operativo senza eliminare gli altri file. Create un disco di avvio, modificate la sequenza di avvio (BOOTSEQUENCE) nel BIOS impostando A, CD-ROM, C, quindi riavviare il pc con il dischetto.

Con le istruzioni

c:

cd windows

smartdrv.exe

accelerate l’accesso al disco rigido. Inserite poi il comando

deltree c:\windows

e confermate la richiesta con Y per eliminare la cartella Windows. Se si lavora con Windows è necessario salvare tutti i dati importanti che si trovano nella stessa partizione del sistema operativo. Ecco come fare: modificate la sequenza di avvio (opzione BOOTSEQUENCE) nel BIOS impostando CD-ROM, C, C. Riavviate il pc dal CD di installazione. Quando compare la videata di benvenuto, premete il tasto invio. Accettate il contratto utente, quindi premete ESC. Nella parte bassa della finestra, selezionate la partizione sulla quale si trova il sistema operativo. Premete il tasto L e confermate l’operazione per tutta la partizione.

Tutto fatto in dieci minuti:

smontaggio della scheda

E ora all’opera: sul retro del calcolatore staccate la spina di rete e i cavi delle periferiche. Aprite il cabinet e togliete tutte le schede a innesto. Staccate anche tutti i cavi. Se il cabinet è piccolo, può essere necessario smontare i dischi rigidi. Allentate tutte le viti che fissano la scheda al cabinet e togliete la scheda.

Installazione della nuova scheda: leggete sempre le istruzioni

Sostituite per prima cosa l’alimentatore, se necessario. Leggete con attenzione le istruzioni di montaggio e installazione nel manuale della scheda madre.

Togliete la scheda madre dalla confezione. Montate memoria, CPU e dissipatore. Quindi, con la massima prudenza, inserite la scheda madre nel cabinet. Controllate se le porte esterne sono accessibili attraverso la vecchia mascherina. Se non lo fossero, togliere la mascherina e sostituirla con quella a corredo della nuova scheda. Ora potete avvitare la scheda.

Niente affatto difficile: cablaggio della scheda

Iniziate dal connettore ATX a 20 poli, presente sull’alimentatore, dal quale l’energia elettrica viene inviata alla scheda madre. Spingete la spina nell’apposita presa sulla scheda madre (ATX POWER CONNECTOR) in modo che la linguetta di plastica si incastri nell’incavo presente nello slot. Si ha così la certezza di collegare la spina correttamente, evitando sicuri danni all’hardware.

Collegate il cavo dati dell’unità floppy al FLOPPY CONTROLLER CONNECTOR, leggermente più piccolo (se non riuscite a individuarlo con certezza, consultate il manuale della scheda madre). Proprio a fianco ci sono i collegamenti del controller EIDE, primario e secondario. Al canale primario collegate il cavo di dati del disco rigido sul quale volete installare il sistema operativo, quindi passate ai cavi del cabinet. Per questi, è necessario osservare scrupolosamente le istruzioni indicate nel manuale. Di norma, i collegamenti principali recano le seguenti diciture: POW o POWER (pulsante di accensione), RES o RESET (interruttore di reset), IDE LED (diodo luminoso indicante l’attività del disco rigido), POW LED o POWER LED (il diodo luminoso che indica il funzionamento del pc) e SPK o SPEAKER (altoparlanti). Avvertenza. Non esistono standard ufficiali per i cavi del cabinet e nemmeno il colore della maggior parte dei cavi bipolari indica su quale lato del connettore si trova il conduttore positivo o quello negativo.

Può quindi succedere che il connettore venga inserito nella presa in modo errato. Nessun timore: questo errore non causa danni. Se, dopo aver premuto il pulsante di accensione, il pc parte ma i LED non si accendono, basta invertire il collegamento dei rispettivi cavetti. Da ultimo montate le schede a innesto. Collegate la spina del pc alla presa di corrente e avviate. Per prima cosa, andate nel setup del BIOS e impostate l’opzione AUTO-DETECT per tutte le unità, quindi disattivate tutti i chip onboard (grafica, audio, rete) che non desiderate utilizzare. Inserite il CD del sistema operativo nell’unità CD-ROM o DVD-ROM e uscite dal BIOS scegliendo SAVE & EXIT SETUP. Al prossimo avvio, il BIOS dovrebbe visualizzare correttamente sul monitor processore, scheda grafica e tutte le unità installate.

Se il BIOS non vede o non riconosce correttamente una determinata unità, controllatene il cablaggio e/o le impostazioni. Se tutto va liscio, passate all’ installazione di Windows. Installate il sistema operativo fino a quando Windows termina il riconoscimento automatico dell’hardware. Se il sistema operativo non trova un driver, indicate come sorgente la cartella C:\WINDOWS\SYSTEM e, se anche questa alternativa non porta ad alcun risultato, interrompete la procedura.

Installate quindi i driver allegati ai componenti in questa sequenza: scheda madre, scheda grafica, monitor.