Magix Video Deluxe


Nel futuro dei PC si profila sempre più la loro adozione all’interno del salotto di casa, non solo come strumento da ufficio o per la produttività.

Apple e Microsoft, attraverso il concetto di digital hub, ovvero di centro multimediale avanzato, hanno immaginato il computer come il fulcro di un mondo digitale fatto di immagini, video, suoni e musica gestite senza soluzione di continuità. Questa evoluzione dovrebbe inoltre permettere all’utente di esprimere maggiormente la propria creatività.

Fiera sostenitrice di questa rivoluzione digitale, la tedesca Magix propone Video Deluxe, che, nella fretta di anticipare il “fulgido futuro” da più parti profetizzato, si è evoluto dalla precedente versione, tra l’altro perdendo l’indicatore cardinale 2.0 e allineandosi alla tendenza comune di utilizzare l’anno come indicatore dell’edizione.

Pur essendo progettato per venire incontro alle esigenze dei neofiti che desiderano muovere i primi passi nel vasto mondo dell’editing video digitale, Video Deluxe tradisce uno spirito più pratico e concreto offrendo agli utenti molte funzioni che a tratti sconfinano nel professionale. Il programma si manifesta nella classica finestra onnicomprensiva tipica dei programmi Magix, soluzione che, pur essendo sufficientemente agile e amichevole, differisce dalla classica interfaccia di Windows e perciò potrebbe risultare meno comprensibile proprio agli utenti meno esperti, a cui peraltro l’applicativo si rivolge.

In alto a sinistra domina la finestra di visualizzazione, attraverso la quale è possibile visionare un’anteprima del filmato sui cui si lavora, e al suo fianco è situato un file browser per accedere sia ai numerosissimi effetti audio video che il programma mette a disposizione, sia a qualunque file multimediale situato nel disco fisso o nel lettore ottico.

Pienamente in sintonia con la filosofia ispiratrice del digital hub, il programma di Magix è in grado di acquisire e manipolare praticamente ogni standard video e audio in circolazionein formato digitale e analogico. La nuova versione di Video Deluxe, infatti, espia le passate colpe garantendo la piena compatibilità con lo standard MPEG-4, nelle versioni di Apple (QuickTime) e in quella proprietaria che Microsoft ha ideato per Windows Media, senza tralasciare, inoltre, il completo supporto per MPEG 1 e 2, AVI, DV-AVI, MJPEG, ASF e per l’audio MP3,WAV e MIDI.

È inoltre possibile utilizzare il formato DivX, a il codec deve essere installato a parte. Attraverso una semplice e intuitiva procedura, Video Deluxe è in grado di acquisire filmati sia da videocamere digitali DV (è necessariauna scheda Firewire) sia da una qualsiasi fonte analogica (mediante scheda di acquisizione) come videocamere e videoregistratori VHS, SVHS, Super8, HI-8, Video2000, nonché direttamente dalla TV.

Allo stesso modo si possono importare file musicali da periferiche collegate alla scheda audio e immagini fisse dalla fotocamera digitale on cui sono state scattate o, grazie al supporto dello standard Twain, dallo scanner collegato al PC.

Quando acquisiti, questi file si possono manipolare nell’area di lavoro che domina tutta la parte inferiore dell’interfaccia di Video Deluxe, dove il progetto viene visualizzato secondo le due classiche modalità TIMELINE e STORYBOARD. La seconda permette una gestione più immediata e intuitiva del montaggio ideo, rappresentando ogni clip come un oggetto manipolabile su cui si possono applicare effetti e transizioni. La timeline fornisce una visione del progetto più completa e professionale, visualizzando tutti i contenuti video, audio e sottotitoli sotto forma di tracce separate (fino a 16) con dimensione proporzionale all’effettiva durata. In questa modalità sono disponibili maggiori strumenti di controllo. I filmati importati si possono suddividere manualmente, creando una serie di clip manipolabili ed editabili a piacere, oppure utilizzare la funzione automatica di Video Deluxe, che è in grado di suddividere automaticamente i video nei relativi spezzoni utilizzando come criterio la variazione delle immagini che avviene a ogni cambio di scena. Ma la sua efficacia si è dimostrata limitata, sebbene sia possibile regolare la sensibilità e le impostazioni di questo importante strumento.

I clip creati sono rappresentati nella modalità STORYBOARD come singoli oggetti in sequenza: attraverso semplici operazioni di drag & drop è possibile effettuare il montaggio del progetto e nella finestra monitor viene mostrata l’anteprima del video realizzato.

La manipolazione degli spezzoni è decisamente un punto di forza del programma di Magix. Nei due CD-ROM a corredo sono presenti oltre 1.400 effetti, suddivisi tra titolazioni, transizioni, filtri, immagini, animazioni, suoni e musiche che, utilizzate con accortezza, possono contribuire efficacemente a dare libero sfogo alla propria creatività.Gli effetti video comprendono controlli completi e di livello professionale tra gli altri su slow motion, chroma key, mixing, distorsioni, slide show e saturazione. Interessanti anche i filtri di restauro in grado di aiutare i registi improvvisati o inesperti ad aggiustare le riprese se risultassero mosse, sovraesposte, buie o poco contrastate.

La libreria di transizioni a disposizione consente con una semplice operazione di trascinamento di inserire e modificare dissolvenze incrociate, tridimensionali e sovrapposizioni in qualsiasi punto del filmato. Stesso discorso vale per le titolazioni, il cui uso rimane consistente con la semplicità generale del programma di Magix. Contrariamente a quanto avviene in alcuni programmi professionali, Video Deluxe 2004 ha il pregio di applicare in tempo reale tutti gli effetti, permettendo all’utente di vedere il risultato finale senza attendere la compilazione dell’intero filmato.
Parte fondamentale nella creazione di un filmato è la colonna sonora. Sia che si tratti di un dialogo sia che si voglia sottolineare una scena con un adeguato commento musicale, in un progetto ben congegnato la gestione dell’audio necessita i una cura paragonabile a quella del video.

Gli strumenti messi a disposizione da Magix in questo campo ereditano l’esperienza fatta dall’azienda nell’ambito dei software musicali e arrivano a sfiorare un livello professionale. I brani possono essere acquisiti o importati come succede per i filmati ma, rispetto a questi, Video Deluxe mette a disposizione Song Wizard, in grado di generare automaticamente e velocemente basi musicali.

Attraverso l’Audio Mixer, inoltre, è possibile gestire il volume e l’applicazione di filtri per ciascuna delle 16 tracce stereo supportate e, nel caso si voglia invece esercitare un controllo maggiore, il Master FX è in grado di funzionare da equalizzatore a dieci bande, compressore, riverbero e simulatore d’ampiezza.

Una volta finita la fase di montaggio video e audio, rimane la necessità di pubblicare il progetto creato che, per ora, altro non é che un file sul disco rigido. A questo proposito tornano utili le funzioni di authoring integrate in Video Deluxe 2004, grazie alle quali la nostra opera cinematografica potrà essere comodamente riversata su DVD o CD-ROM. Il programma di Magix non si limita alla capacità di masterizzare nei formati Video CD, Super Video CD, DVD e MiniDVD (DVD su CD-ROM), ma permette anche di creare strutture a menu, titoli e opzioni che permettono di navigare all’interno dei contenuti.

È disponibile una serie di modelli tra cui scegliere o da cui partire per finalizzare il progetto, ma questi template sono modificabili personalizzando sfondi, menu e impostazioni di base. Per quanto questo approccio sia comodo, ha dei limiti che vengono raggiunti rapidamente anche dagli utenti meno esperti, i quali avrebbero forse maggiormente beneficiato di un wizard per la creazione dei modelli.

Lodevole è sia la gestione della compressione dei filmati sia la possibilità di provare i propri titoli video tramite un telecomando virtuale. Merita infine una menzione speciale la manualistica che, nella sua versione cartacea e digitale, si rivela ottimamente curata ed efficace.