Isdn e Adsl a confronto


Diceva Dilbert, l’ingegnere dei fumetti:

“se una cosa è semplice, rendila difficile mettendoci una sigla sopra”.

 

 

Le sigle sono un vero tormento nel mondo dell’informatica: ne esce una nuova ogni giorno e sapere cosa si nasconde dietro quelle tre o quattro lettere non è impresa facile.

test adsl gratisCercheremo dunque di fare un po’ di luce su due dei più misteriosi e chiacchierati acronimi del momento: ISDN e ADSL. Si tratta di due modalità di connessione a Internet ad alta velocità o – come si dice in gergo – “a banda larga”, che permettono una trasmissione dei dati particolarmente veloce, l’aggiunta di contenuti multimediali e, in generale, una migliore fruizione dei servizi offerti dalla Rete.

In pratica, la banda larga è paragonabile a un’autostrada a tre corsie su cui viaggiano i dati, mentre il modem che utilizziamo normalmente potrebbe essere equiparato a un viottolo di campagna, talvolta neanche asfaltato. Esistono vantaggi e svantaggi nel buttare via il modem per passare a una connessione a banda larga. Tanto per cominciare, analizzeremo ISDN, il più “antico” – ma al momento il meno utilizzato – sistema di connessione ad alta velocità. Valuteremo poi quali sono le differenze rispetto al nuovissimo sistema ADSL, arrivato in Italia da pochi mesi con le prime offerte commerciali alla portata del consumatore. Se la lentezza di Internet vi esaspera e volete investire qualche soldino per sfruttare al meglio ciò che la Rete offre, oppure se usate Internet per lavoro e ne avete bisogno tutti i giorni a tutte le ore, ISDN o ADSL sono le due modalità di connessione che fanno per voi. ISDN: telefono digitale

La sigla ISDN sta per Integrated Services Digital Network, cioè “Servizi Integrati su Rete digitale”. Lo standard è nato circa 16 anni fa e, in realtà, non è stato pensato per connettersi a Internet ma piuttosto per “mandare in pensione” il telefono tradizionale. Si tratta di una coppia di linee telefoniche digitali in grado di sostituire totalmente il telefono, aggiungendo servizi avanzati per la trasmissione di voce, fax e dati. La qualità della ricezione è migliore, completamente priva di disturbi o interferenze, e l’accesso al World Wide Web e agli altri servizi telematici può arrivare ad essere fino a quattro volte più veloce di quello consentito dal tradizionale modem a 56 Kbps.

 

Ovviamente per l’utilizzo di ISDN si paga di più: la tariffa è a tempo e bisogna versare un canone di abbonamento mensile piuttosto elevato a Telecom Italia

Ma cos’è una linea ISDN?

Senza lasciarci trasportare dai tecnicismi, occorre fare un passo indietro per spiegare la differenza fra telefono analogico e telefono digitale. Un tempo la rete telefonica era completamente analogica. Con la modernizzazione degli impianti, i “nodi di smistamento” del traffico (chiamati “centrali”) sono divenuti digitali, così come le linee di collegamento fra centrale e centrale. Il tratto fra la centrale e l’utente, per motivi di spesa e di difficoltà nell’ammodernamento degli impianti, è rimasto però analogico. Quando effettuiamo una chiamata a Internet dal telefono di casa, siamo dunque costretti a usare un “modem” (MOdulatore/DEModulatore), cioè un apparecchio capace di trasformare i segnali digitali provenienti dal computer nel linguaggio analogico del telefono, cioè in veri e propri suoni.

Vantaggi e svantaggi di ISDN

Se avete un piccolo ufficio o siete amanti della connessione veloce, ISDN vi dà qualche beneficio rispetto alle linee telefoniche tradizionali. Bisogna però sottolineare che nulla è regalato: la velocità che acquistate la pagate in denaro sonante. Per l’utenza domestica, i vantaggi si riassumono sostanzialmente in una maggiore velocità di collegamento a Internet e nella possibilità di ricevere e fare telefonate anche durante la connessione. Le piccole aziende o i “telelavoratori” possono trovare qualche ragione in più: Telecom fornisce due numeri telefonici, ma ci si può far assegnare, dietro esplicita richiesta e a pagamento, fino a un massimo di otto numeri diversi per ogni apparecchio ISDN della casa o dell’ufficio: per esempio il fax, il PC, il telefono privato e quello “ufficiale”. Inoltre nel costo del canone mensile sono compresi cinque servizi “avanzati” di Telecom, cioè l’avviso di chiamata, la conversazione a tre, la richiamata su occupato, il trasferimento di chiamata e l’identificazione del chiamante (ora possibile anche sulle normali linee telefoniche purché si disponga di un apposito telefono con display).

Prima di rispondere, il telefono indica il numero di chi ci sta chiamando, a meno che dall’altra parte non sia stata disabilitata la funzione. Altri servizi, come la segreteria telefonica Memotel, si possono richiedere pagando un morigerato canone mensile di abbonamento.Sulla linea ISDN potete attaccare anche fax normali e speciali, denominati Gruppo 3 (analogici) e Gruppo 4 (digitali), più veloci rispetto ai tradizionali fax.

Le funzionalità avanzate dei fax sono valide, naturalmente, solo se dall’altra parte risponde un apparecchio dello stesso gruppo.

Gli svantaggi sono invece comuni a tutti: innanzitutto dovete dotarvi di un “modem” apposito, disponibile sia nella versione interna sia in quella esterna. Il prezzo della scheda ISDN è però leggermente superiore. Se invece desiderate continuare a usare i vostri apparecchi analogici, dovete acquistare (o noleggiare) un apposito convertitore. In questo caso potrete anche tenere in vita il vostro vecchio modem, ma la velocità di collegamento sarà decisamente minore e perderete tutti i vantaggi acquisiti con la linea digitale.

Nelle ore di punta, quando il traffico su Internet aumenta, si possono subire rallentamenti non indifferenti. Va inoltre sottolineato che, nel caso di un’interruzione dell’alimentazione elettrica, la connessione ISDN cessa di funzionare. Se quindi decidete di sostituire il telefono tradizionale con apparecchi telefonici ISDN è una buona idea inserire un alimentatore a batteria (o un gruppo di continuità) per poter continuare a chiamare nel caso mancasse improvvisamente la luce.

 

Velocizzare la linea Adsl