Internet siti di acquisti on-line


Scopriamo come  e dove è possibile fare shopping sul Web a prezzi competitivi.

Siti internet dove fare acquisti on-line

Esistono modi diversi per definire la compravendita di beni e servizi on-line.

Alcuni, un po’ impropriamente, parlano semplicemente di commercio via Internet, altri invece si servono di parole inglesi come e-commerce, e-business o e-shopping. Comunque lo si chiami, il commercio elettronico offre la possibilità di acquistare quanto serve stando seduti a casa propria davanti al PC e mondo in due partiti: quello degli scettici e quello degli entusiasti.

Sì, perché c’è chi sa dove fare acquisti e chi invece è disorientato, chi ha dimestichezza con i moduli per inoltrare gli ordini e chi invece si arrende dopo poche schermate; chi si fida delle transazioni elettroniche e chi invece teme di essere imbrogliato e di vedere azzerato, per un solo acquisto on-line, il proprio conto in banca.

Nonostante dubbi e insicurezze, il numero degli acquirenti italiani che fa spese in Rete è in lenta ma costante crescita.

Chi si avvicina per la prima volta a Internet comincia con piccoli acquisti, compra beni di consumo che non comportano spese eccessive e solo con il tempo impara a fidarsi completamente dei negozi virtuali. Tutti, però, quando decidiamo di valutare un acquisto in Rete, ricerchiamo il medesimo vantaggio: un prezzo competitivo e la possibilità di risparmiare. Se questa è la linea guida che spinge all’acquisto sia gli esperti sia i giovani frequentatori della Rete, vediamo ora più nel dettaglio dove e cosa è possibile comprare sul Web.

Come scegliere il negozio on-line?

La scelta del sito sul quale effettuare acquisti on-line è importantissima. Ciò che conta è che il negozio virtuale si sia costruito col tempo una credibilità riconosciuta dagli utenti della siti e-commerceRete (come per esempio hanno fatto Amazon o CHL). L’affidabilità di un sito, del resto, è valutabile sulla base della presenza o meno di alcuni elementi. Innanzitutto, è importante che i negozi utilizzino i sistemi di crittografia a garanzia della sicurezza delle transazioni e rendano facilmente accessibile la dichiarazione di rispetto delle prescrizioni legge sul trattamento dei dati personali.

Elementi di affidabilità saranno inoltre l’esplicita garanzia di recesso dall’acquisto, secondo la normativa sulle vendite telematiche e la disponibilità di un servizio assistenza e informazioni a disposizione del cliente.

Da non trascurare poi, a garanzia di serietà, l’indicazione di tutti i recapiti dell’azienda: indirizzo della società, e-mail, numeri di telefono. L’ultima variabile nella scelta, ma non per questo di minor importanza, è la convenienza del prezzo proposto, anche perché in Rete non esistono limiti geografici o orari.

Si può comprare ovunque, in California come in Germania, in Italia o in Canada. Si tratta solo di trovare ciò che si desidera al prezzo più basso e, ovviamente, di fare attenzione a eventuali dazi doganali quando si acquista da Paesi extraeuropei.

Alla ricerca del prezzo migliore

A rinforzare alla logica secondo cui l’importante è risparmiare ecco la crescente diffusione dei servizi di comparazione dei prezzi. Solo negli Stati Uniti ne esistono un centinaio. Il punto di riferimento è MySimon che confronta il costo di milioni di prodotti, suddivisi in 14 categorie principali. Basta immettere una parola chiave nel campo di ricerca presente sulla pagina iniziale, oppure sfogliare le categorie dell’immenso archivio per trovare il prezzo più basso del bene che interessa.

Come risultato si ottiene una lista comparativa di prodotti, in cui compaiono prezzi, modelli, nomi dei merchant che provvedono alle transazioni per l’acquisto e link diretti ai siti Internet che vendono i prodotti. In modo analogo funzionano StoreRunner  e BottomDollar. In Italia i primi siti di questo tipo stanno nascendo ora. Un esempio è rappresentato da Costameno.it , una vetrina con più di 10.000 prodotti, divisi in 19 categorie merceologiche e 460 sottocategorie. Altri siti nati con questo scopo sono Kelkoo, Pixmania , Buycentral, Factotus e infine Trova Prezzi

Quasi tutti abbinano alla funzione di vetrina virtuale dei prodotti disponibili in altri negozi anche quella dell’acquisto  diretto del prodotto desiderato. In ogni caso offrono un servizio
che mette il consumatore  nella condizione di scegliere il prezzo migliore.

 Caratteristiche di un sito E-commerce

 Acquistate on-line, ma in sicurezza

e-commerce marketingIl modo più sicuro per garantire che l’acquisto in Rete sia a prova di intercettazione (per evitare che qualcuno rintracci e recuperi i dati della vostra carta di credito) prevede che sia il cliente sia l’azienda utilizzino, rispettivamente,  browser e server con il supporto al protocollo SSL (Secure Socket Layer) introdotto nel 1994 da Netscape Communication Corp. È uno standard che gestisce la cifratura e la trasmissione sicura dei dati su  Web. Il protocollo SSL è supportato dai principali browser, senza l’aggiunta di aggiornamenti specifici. Le pagine protette di un negozio virtuale che utilizza lo standard SSL sono contrassegnate da un lucchetto (in Microsoft Internet Explorer) o da una chiave (in Netscape Navigator) visualizzabili in basso a destra nella finestra di navigazione. Nel transitare dal browser al sito le informazioni vengono cifrate per evitare possibili intercettazioni. La crittografia impiegata garantisce riservatezza, integrità e autenticazione. Ricordiamo che gli acquisti in modalità SSL sono assimilabili a quelli per corrispondenza: non c’è certezza dell’identità di chi effettua la transazione e quindi il titolare della carta può ricusare l’operazione  visibile sull’estratto conto mensile.


La frode ai danni dell’acquirente può avvenire anche da parte dell’esercente, e non solo a opera di terzi capaci di introdursi nel processo in atto. Come proteggersi da questa eventualità?

Affidandosi a una terza parte certificatrice come Verifone,   che, sostituendosi al merchant, provvede a decrittare i dati della carta del cliente senza mostrarli all’esercente, al quale verrà notificato solo il buon fine della verifica. I numeri della carta di credito del compratore giungono criptati al venditore e vengono  inoltrati alla sua banca. Quest’ultima provvede a decodificarli con un’applicazione compatibile SET (Secure Electronic Transaction) e a chiedere e ottenere l’autorizzazione alla  transazione da parte della società emittente la carta di credito.
Con questo processo titolari di carta di credito e merchant sono identificati con certezza prima che la transazione abbia inizio. Ciò assicura a entrambe le parti che il pagamento sarà gestito esattamente come in un negozio fisico. Peccato che ancora oggi SET risulti essere un sistema poco diffuso nel contesto italiano.
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