Creare un immagine di un disco con Powerquest Drive


Gli utenti di pc si dividono in due categorie: quelli che hanno già avuto un crash di sistema con perdita di dati e quelli che lo avranno. Il blocco irreparabile, quello che cancella il contenuto del disco fisso, è sempre in agguato, talvolta provocato da virus, altre volte da fulmini o oscillazioni di tensione, da incuranza o da problemi software. Unica difesa è mantenere un backup, ovvero salvare periodicamente lo stato del pc. Drive Image, tornato alla numerazione cardinale dopo una fugace infatuazione per quella temporale (la precedente versione era marchiata.

Mettete al sicuro i vostri dati
2002), si propone proprio come protezione, fornendo anche ai meno esperti uno strumento semplice e rapido per mettere al sicuro i propri dati. L’applicativo di Powerquest effettua un’immagine completa del disco fisso, congelando la situazione attuale che verrà ripristinata in caso di problemi. Non solo, con Image Browser si può navigare all’interno del contenuto del file di backup e ripristinare i singoli oggetti in esso contenuti, così come avviene all’interno di un archivio compresso.

Inoltre, le immagini possono essere addirittura condivise come vere e proprie unità disco di Windows a cui è possibile accedere attraverso Gestione Risorse. L’interfaccia di Drive Image è stata ridisegnata traendo spunto dallo stile grafico di Window XP ed è disponibile in due varianti: Basic e Advanced. La BASIC VIEW nasconde alcune opzioni avanzate e mostra le funzioni principali raggiungibili da icone di grandi dimensioni. La versione ADVANCED, oltre alle funzioni mancanti dalla precedente, mostra anche le informazioni relative ai volumi presenti nel sistema e permette di accedere rapidamente alle opzioni di configurazione.

In entrambe le versioni, le funzionalità presenti sono il BACKUP DRIVE e il COPY DISK. La prima è pensata per salvare i dati in caso di problemi e permette di effettuare l’immagine di un volume o di una partizione che verrà salvata in una posizione differente. È possibile specificare cinque diversi livelli di compressione o suddividere il backup in più parti per risparmiare spazio e riversarlo su supporti rimovibili. In caso di crash basta utilizzare il PQRE, acronimo di Powerquest Recovery Environment con cui avviare il sistema dal CD di Drive Image ed eseguire il ripristino.
La funzione COPY DISK è pensata per chi vuole cambiare disco rigido: effettua la copia integrale di tutti i dati dalla vecchia unità alla nuova mantenendo la medesima struttura di partenza.
Per la creazione delle immagini, il software impiega la tecnica Smart Sector, sviluppata per i prodotti V2i che Powerquest indirizza all’ambito aziendale. Anziché leggere tutti i blocchi del disco fisso, questo sistema copia in RAM l’intera File Allocation Table (FAT) o il Master File Table (NTFS) e individua i settori dove sono allocati dati e informazioni e quelli vuoti, aggirando così i problemi legati alla frammentazione dei file da copiare. Il risultato è che i tempi di backup sono molto rapidi e, utilizzando il sistema di compressione “al volo” integrato, sono fino a 5 volte più veloci dei sistemi di copia tradizionali. Sempre derivato da V2i è il sistema di sicurezza che protegge con password i backup e nega la capacità di creare e leggere immagini a utenti diversi da quelli autorizzati. Tra le altre funzioni figurano la possibilità di programmare operazioni di salvataggio a scadenze prefissate mediante lo scheduler e HOT BACKUP, per fare copie di file aperti e in uso senza pregiudicare la produttività in Windows.
Drive Image sfrutta la piattaforma .NET Framework, quindi è compatibile con Windows XP e 2000, ma non con Windows 9x e Me. Manca anche la traduzione in italiano.