Diversi formati video


AVI, MPEG, Bitrate…

È facile perdersi in mezzo alla nutrita lista di sigle e standard che caratterizzano la creazione e la riproduzione dei filmati su PC. Con il diffondersi dei lettori DVD, delle connessioni Internet a banda larga e dei masterizzatori si sono moltiplicate le possibilità per l’utente di fruire di video sul computer, ed è perciò fondamentale avere un computer perfettamente configurato che permetta la riproduzione e la creazione di ogni tipo di formato senza incertezza alcuna.

Un risultato che si può ottenere leggendo le varie sezioni di questa guida, scaricando un po’ di software dalla grande rete, e mettendo in pratica qualche accorgimento.

Gli onnipresenti Codec

Quando si parla di video non ci si può esimere dal citare i codec. Dietro questa sigla (che nasce dalla contrazione dei termini codificatore – decodificatore) si nascondono degli algoritmi di calcolo in grado di comprimere o decomprimere i fotogrammi di un filmato. All’interno del computer i codec si presentano sotto forma di file .dll e trovano posto nella cartella System32 di Windows. Quando, per esempio, selezioniamo un filmato MPEG, il lettore multimediale del nostro PC inizia a sfruttare le formule contenute nel codec chiamato quartz.dll in modo da interpretare correttamente i dati in esso compressi. È bene non confondere i programmi utilizzati per la riproduzione con i codec veri e propri.codec Windows media Player

In base al software che abbiamo installato, il nostro PC può infatti utilizzare lettori diversi che però condividono le stesse formule di decodifica: aprendo un file MPEG con il lettore Quicktime, il programma di Apple non farà altro che rivolgersi al già citato file quartz.dll, limitandosi a proporre una interfaccia differente durante la riproduzione. Alcuni codec sono invece legati indissolubilmente a un solo programma. Quello necessario alla riproduzione dei video con estensione .mov può essere interpellato solo ed esclusivamente dal lettore Quicktime, così come i file Real Video possono essere decodificati solo dal lettore Real Player. Il più delle volte i codec possono essere utilizzati anche per effettuare il procedimento inverso: una volta riconosciuti da un programma di montaggio video, essi permettono di comprimere (codificare) un file video, magari acquisito tramite telecamera, in un formato standard che occupi meno spazio sul disco.

Come possiamo sapere quali codec sono installati sul nostro PC?

Raggiungendo dal Pannello di Controllo la sezione Suoni e Periferiche Audio o Multimedia, scegliendo la scheda Hardware (o Periferiche) potremo selezionare la voce Codec Video che ci mostrerà una lista completa di tutti i file usati dal nostro computer per la decodifica dei filmati. I nomi visualizzati sono il più delle volte piuttosto criptici e difficilmente riconducibili a un formato video ben preciso, ma permettono comunque di verificare se un file necessario al corretto funzionamento di un lettore sia effettivamente presente nel nostro disco fisso.

Come fare in modo che sul nostro PC siano presenti tutti i codec necessari?

In primo luogo, installando dei software che ne portino in dote un buon numero. Se Windows , grazie al suo Media Player , include fin dalla sua installazione una nutrita serie di codec, gli utilizzatori di altri sistemi operativi  non sono altrettanto fortunati, e faranno meglio a scaricare una valida alternativa al lettore di Microsoft.  I lettori Real One, Quicktime e DivX sono scaricabili liberamente dalla Rete, e sono compatibili con tutte le “incarnazioni” di Windows.

Per informazioni più dettagliate: continuate a leggere: analizzeremo in dettagli tutti i principali formati video, spiegandone vantaggi e svantaggi e quali software utilizzare per visualizzarli e crearli.