Assistenza e controllo remoto


Controllo remoto e supporto tecnico tramite Internet

Abbiamo visto le indicazioni su come configurare un  Controllo remoto e supporto tecnico tramite Internet , quello di comando lo svolge il computer viewer.

Per accedere alla macchina remota è sufficiente avviare l’applicazione viewer VNC tramite il comando RUN VNC VIEWER. Nella finestra CONNECTION DETAILS va specificato l’indirizzo IP della macchina da raggiungere oppure il suo nome, nell’eventualità  che operiate in un ambiente LAN. L’indirizzo IP non può mancare quando desiderate accedere a un computer esterno alla vostra rete  locale LAN. A questo punto, VNC Viewer richiederà la password scelta per l’accesso al VNC server. Ecco allora apparire sullo schermo il desktop del computer remoto. I poteri sono “assoluti”. In pratica sarà come essere fisicamente seduti alla scrivania del vostro amico, magari a mille miglia di distanza da voi. Potrete aprire applicazione, scrivere documenti, correggere delle impostazioni del sistema  operativo o installare periferiche.

 Dalla finestra VNC aperta sul computer remoto, un clic del mouse sulla barra del titolo della finestra apre un menu che offre  opzioni di connessione (CONNECINTERNETTION OPTIONS), informazioni sul collegamento in corso (CONNECTION INFO), la possibilità di richiedere un aggiornamento dello schermo remoto (REQUEST SCREEN REFRESH), di visualizzare la finestra a schermo intero (FULL SCREEN), di inviare al computer remoto una combinazioni di tasti particolari come CTRL+ALT+CANC (SEND CTRL-ALT-DEL) oppure salvare  informazioni sulla connessione (SAVE CONNECTION INFO AS..). Un solo viewer VNC permette, inoltre, di gestire più pc contemporaneamente. Meglio  che teniate a bada i vostri pensieri di “onnipotenza”, però: l’utente del computer remoto può togliervi ogni potere con un semplice clic del mouse.

PRIVACY IN PERICOLO  A questo punto, un dubbio sulla sicurezza è più che lecito. Concedendo poteri così assoluti a un altro utente, c’è qualche rischio per la vostra privacy? La risposta è affermativa ma con una serie di “ma”.  Innanzitutto nessuno vi obbliga a farvi controllare in remoto. Se lo avete deciso, significa che desiderate l’aiuto di un vostro amico o collega. La fiducia in questo caso è d’obbligo. Se avete, invece, installato il server VNC per poter accedere al vostro computer di  casa, prevenite possibili intrusioni da parte di utenti  non autorizzati scegliendo una password non facilmente riconducibile a voi. Il server VNC abilita voi ma, in teoria, chiunque a entrare nel vostro pc. Questo vale anche per coloro che richiedono assistenza: meglio confidare la password solo a pochi intimi. Per  una maggiore sicurezza potete, inoltre, disabilitate l’uso della tastiera e il mouse locali in occasione della connessione remota per evitare che il vostro “soccorritore”, pensando di cancellare qualcosa sul proprio computer, elimini file importanti sul vostro. L’icona VNC sul system tray comunque non mente. In presenza di una connessione attiva, cambia di colore. Se desiderate controllare il saldo del vostro conto  corrente via Internet e non volete correre rischi, potete sempre chiudere VNC.

 Lavorare in remoto significa, quindi, anche e soprattutto  richiedere l’intervento di un vostro amico quando avete qualche difficoltà con il vostro computer oppure correre in aiuto di un collega in panne con il  suo pc. Si tratta di un’operazione facilmente gestibile tramite programmi come Virtual Network Computing ma  anche ricorrere alle nuove funzionalità di Windows XP. Il sistema operativo di Microsoft, tra le varie novità  prevede, infatti, anche una duplice soluzione per offrire assistenza in remoto. La prima passa attraverso l’utilizzo di

Messenger ma è anche possibile avviare sessioni  di assistenza remota tramite la posta elettronica. Condizione sine qua non per stabilire però questo “incontro virtuale” è disporre di Windows XP (Profes- sional e Home Edition) e di Messenger oltre, ovviamente,  a una connessione Internet attiva. Non è necessario conosce l’IP del computer da raggiungere, perché  è richiesta la presenza di entrambi gli utenti che devono accettare gli inviti per avviare la connessione. Per utilizzare la funzione di ASSISTENZA  REMOTA tramite  Messenger dovete innanzitutto eseguire l’accesso. Nell’elenco dei contatti selezionate l’utente a cui desiderate chiedere supporto. Fate clic con il pulsante destro del mouse sul nome del contatto e scegliete il  comando

RICHIEDI ASSISTENZA REMOTA.

In alternativa, se avete già iniziato uno scambio di messaggi con l’utente, selezionate dal riquadro DESIDERO la voce RICHIEDI ASSISTENZA REMOTA. Non vi resta a questo  punto che attendere la risposta da parte del vostro “soccorritore” e accettarla. In pratica lo state autorizzando  ad aprire la finestra ASSISTENZA REMOTA in cui digitare messaggi, parlare, inviare file come avviene in MSN Messenger ma anche a visualizzare il vostro schermo.  Visualizzare non significa, però, controllare. È l’utente “expert” che deve chiedervi di assumere il controllo,  tramite l’apposito comando, che poi voi dovrete accettare. La differenza sostanziale tra la condivisione delle applicazioni, un’altra delle possibilità offerte da Messenger ereditata da Netmeeting, e il controllo totale del  vostro computer, è che nel secondo caso il pc è alla totale mercé dell’utente remoto che può agire con gli stessi poteri del legittimo proprietario sull’intero pc e  non solo su alcuni programmi.

Se questa eventualità vi spaventa, sappiate che anche se cedete temporaneamente il controllo del vostro beneamato  compagno di giochi, studio o lavoro a un altro utente, potete interrompere  in qualunque momento questa “egemonia”premendo il tasto ESC o una qualsiasi altra combinazione che lo includa.  Ma se l’amico in questione non è on-line e non riuscite a mettervi in contatto con lui per richiedere il suo aiuto? Potete invitarlo. Sì, proprio dargli un appuntamento sul vostro pc.  Da START, portatevi alla voce GUIDA IN LINEA E  SUPPORTO TECNICO per accedere all’omonima pagina da cui selezionare INVITA UN AMICO A CONNETTERSI A QUESTO COMPUTER CON ASSISTENZA REMOTA. Verrà visualizzata la pagina iniziale della procedura guidata di  ASSISTENZA REMOTA. Fate quindi clic su INVITARE QUALCUNO A OFFRIRE ASSISTENZA, specificate l’indirizzo  di posta elettronica dell’utente a cui desiderate richiedere assistenza. Un clic su INVITA QUESTA PERSONA apre la pagina INVIA INVITO PER POSTA ELETTRONICA.  Digitate allora il nome che volete compaia sull’invito e componete un messaggio per descrivere sinteticamente il problema che vi affligge. Fate clic su  CONTINUA.

Per ridurre la possibilità di accesso non autorizzato  al vostro computer potete impostare il tempo a disposizione del destinatario per l’accettazione dell’invito di Assistenza remota. Definite il periodo  entro il quale l’invito rimarrà valido e specificate una password che comunicherete all’utente al telefono o tramite un successivo messaggio di posta elettronica.
Al termine, non vi resta che confermare l’operazione con un clic sul pulsante INVIA INVITO. Quando il vostro amico riceve il vostro messaggio  di posta, tramite la password che gli avrete  comunicato, potrà collegarsi al vostro pc.

Il procedimento è il medesimo dell’invito tramite Messenger. Riceverete la richiesta a concedere la visualizzazione del vostro desktop. A questo punto il vostro  amico per entrare in azione dovrà richiedere il controllo e voi dovrete concederglielo. In sostanza, un’ottima soluzione per chi è impegnato o non usa con regolarità Messenger. Le impostazioni predefinite di Windows XP prevedono  che il computer che riceve la richiesta di assistenza remota la accetti in automatico mentre chi sollecita  aiuto consenta, invece, il controllo da parte di postazioni remote. Le impostazioni avvengono dalla scheda CONNESSIONE REMOTA di PROPRIETÀ DEL SISTEMA. Qui si possono definire le modalità di utilizzo del computer  da un’altra postazione. Nel caso del computer che offre assistenza, l’opzione di riferimento è CONSENTI INVIO INVITI DI ASSISTENZA REMOTA DA QUESTO COMPUTER,  mentre per limitare i poteri dell’amico “soccorritore”, la voce di riferimento è CONSENTI IL CONTROLLO DEL COMPUTER DA POSTAZIONI REMOTE.